Meteo, a novembre in Trentino caldo e tanto sole
Il mese di novembre in Trentino è risultato più caldo e molto meno piovoso della media. E' quanto emerge dall'analisi di meteotrentino. "E’ molto raro - dicono gli esperti - osservare così poca pioggia in novembre. Negli ultimi decenni solo nel 2015 e nel 1991 si sono verificati novembre più asciutti. Il mese di novembre di quest'anno è stato caratterizzato da persistenti condizioni di stabilità. Solo il giorno 16 si sono registrate precipitazioni diffuse. La temperatura media mensile di novembre è stata di 8,5 °C e risulta 2,1 °C superiore alla media climatica. La temperatura massima del mese, pari a 18,6 °C, è stata toccata il giorno 5. La minima assoluta del mese di -0,9 °C è stata registrata il giorno 22.
Sul fronte delle precipitazioni, la cumulata mensile è risultata pari a soli 4,2 millimetri a fronte di una media di 111,9 millimetri e ha piovuto soltanto un giorno. Va tuttavia notato che nel novembre 2015 le precipitazioni furono completamente assenti.
Meteo, allerta gialla in Trentino, in arrivo abbondanti nevicate

Allerta gialla in Trentino. È attesa infatti per domani, 4 dicembre, e durerà almeno per tutto il fine settimana la fase più intensa della perturbazione che ha già interessato il Trentino nelle ultime ore. E la Protezione civile invita i cittadini alla massima attenzione per possibili smottamenti, esondazioni, valanghe. Per venerdì la pioggia si farà intensa con nevicate inizialmente attorno ai 500 metri circa, in aumento fino a 1000 metri circa, specie sui settori meridionali ed orientali. Oltre i 1200 metri potrebbe accumularsi neve fresca fino a 60 centimetri. Sabato e domenica si prevede un ulteriore carico, con precipitazioni diffuse e persistenti e neve sopra i 1000 metri. Attenzione al vento in quota, specie venerdì e sabato.

Coronavirus, in Trentino aumentano i ricoveri
Aumentano in Trentino i ricoveri a causa del covid-19: i pazienti in ospedale sono 459, di cui 47 in rianimazione. Nelle ultime ore ci sono state altre 3 vittime e 278 nuovi casi di contagio su quasi 4mila tamponi.
Coronavirus, misure allentate in Trentino
Coronavirus. Da oggi, 3 dicembre, decadono in Trentino le limitazioni aggiuntive adottate nelle scorse settimana. Si dovrà indossare la mascherina all'aperto soltanto in presenza di più persone. Riaprono i supermercati la domenica, l'accesso ai negozi sarà consentito a più di una persona per famiglia. Decadono anche il divieto di attività sportiva nei centri storici, i divieti sui mercati, sul consumo di cibi e bevande all'aperto, il divieto di buffet, il divieto di leggere i quotidiani nei bar. Stop alla norma che stabilisce che la somministrazione di bevande debba essere fatta restando seduti dopo un certo orario e anche l'obbligo di non rimanere al ristorante più di un'ora e mezza. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. chiusi musei e mostre. Chiusi dopo le 18 bar e ristoranti e serrande abbassate nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali.
Coronavirus, dal 4 dicembre in Alto Adige riaprono bar e ristoranti
Coronavirus. Da domani, 4 dicembre, in Alto Adige potranno riaprire bar e ristoranti. È previsto il servizio fino alle 18, solo al tavolo e fino a un massimo di quattro persone, salvo conviventi. Fino alle 20 sarà consentita la vendita da asporto. Fino alle ore 22 la consegna a domicilio. E da domani decade il divieto di spostamento tra comuni, anche se rimane in vigore il coprifuodo dalle 22 alle 5.
Operazioni sospette, aumento record in Trentino Alto Adige
Nel primo semestre del 2020, rispetto al medesimo periodo del 2019, in Trentino Alto Adige le segnalazioni per operazioni sospette o riciclaggio sono aumentate del 47%. A dirlo i dati dell'Unità di Informazione finanziaria per l'Italia che sono stati elaborati da Libera e inseriti all'interno del dossier appena pubblicato dal titolo "La tempesta perfetta - Le mani della criminalità organizzata sulla pandemia. Il Trentino Alto Adige è passato dalle 658 segnalazioni del primo semestre del 2019 alle 968 del 2020. Si tratta della regione che registra l'incremento più elevato, insieme a Lazio (+38%) e Sardegna (+37%).
In arrivo grandi nevicate, evitare gli spostamenti non necessari
La Protezione civile dell'Alto Adige consiglia di evitare gli spostamenti non necessari nel weekend in vista delle grandi precipitazioni nevose previste da venerdì. Il limite delle nevicate sará tra i 300 e i 1500 metri, a seconda dell'intensità delle precipitazioni. A causa delle abbondanti piogge e nevicate sussisterà un elevato rischio valanghe. Lo stato di protezione civile è al livello di attenzione Alfa già decretato per l'emergenza Covid.
Alto Adige, commercio al dettaglio in ginocchio
L’indagine autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE certifica la situazione di grande criticità in cui versano il commercio al dettaglio e il commercio di veicoli in alto Adige. Nonostante nei mesi estivi vi sia stata una parziale ripresa dei fatturati, che comunque anche ad agosto segnavano un -4,4 percento rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il 60 percento dei dettaglianti lamenta una riduzione del proprio giro d’affari nel 2020. Tale diminuzione sarà addirittura maggiore rispetto a quanto mediamente osservato nelle altre province italiane, poiché in Alto Adige il commercio al dettaglio dipende sensibilmente dal turismo. La redditività nel 2020 viene giudicata negativamente da un terzo dei commercianti, con punte superiori al 50 percento nelle branche dell’abbigliamento e delle calzature, degli esercizi alimentari specializzati e del commercio ambulante. I commercianti lamentano anche un deterioramento della puntualità dei clienti nei pagamenti e un peggioramento della competitività delle proprie imprese, soprattutto rispetto ai grandi operatori del commercio online.
Ciclismo in lutto, è morto Aldo Moser
Lutto nel mondo dello sport. Si è spento questa mattina, 2 dicembre, Aldo Moser. Ricoverato da alcuni giorni in ospedale in seguito alle complicazioni del covid, era nato a Giovo il 7 febbraio 1934. Ciclista professionista dal 1954 al 1974, aveva alle spalle una brillante carriera sportiva. Ha indossato quattro volte la maglia azzurra ai Mondiali su strada e preso parte a sedici edizioni del Giro d'Italia. Nella sua ultima stagione da professionista, nel 1973, corse nella Filotex con tre dei suoi fratelli, Enzo, Diego e Francesco. Nel 1974 era tesserato per la Furzi, con la quale tuttavia non corse mai, ritirandosi a fine marzo.
Delta Despar, il girone d'andata si chiude con Cuneo
Sarà la sfida casalinga con la Bosca San Bernardo Cuneo a chiudere a il girone d'andata della Delta Despar Trentino. Domani, 3 dicembre, alle 18.30 al Sanbàpolis di Trento le gialloblù di Matteo Bertini affronteranno infatti la compagine piemontese nel recupero della settima giornata di campionato, originariamente prevista per il 25 ottobre e rinviata per i casi di positività riscontrati tra le fila della formazione ospite. Un match particolarmente importante per il sestetto gialloblù, che giunge alla sfida con Cuneo reduce da sei sconfitte di fila. Il match sarà una sorta di spareggio di metà classifica, visto che Trento e Cuneo sono separate da un solo punto: 13 per la Delta Despar e 12 per la Bosca San Bernardo che al pari delle gialloblù chiuderà con questo match il proprio girone d'andata.
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