Aggredita con il mattarello, violenza a Trento
La violenza sulle donne non si ferma nemmeno in occasione dell'8 marzo. Una cittadina rumena è stata picchiata con un mattarello da un connazionale che la stava ospitando da qualche settimana nel suo appartamento di Trento. Ieri sera il 57enne ha preteso un rapporto sessuale e quando la donna ha rifiutato ha iniziato ad aggredirla. Lei è riuscita a scappare dall'appartamento e chiamare il 112. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile sono arrivati rapidamente sul posto assieme ad un'ambulanza e l'hanno soccorsa. L'uomo è stato arrestato per tentata violenza sessuale e lesioni personali aggravate e portato in carcere. La vittima, invece, è stata curata all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove le è stato diagnosticato un trauma cranico guaribile in una quindicina di giorni.
Controlli anti-Covid, 93 sanzioni
Continuano i controlli della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento e delle Polizie Locali per far rispettare le misure emanate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Nel fine settimana sono state controllate circa 4200 persone e 1200 esercizi commerciali. Sanzionate 93 persone ed un esercizio commerciale chiuso. Sabato sera, 6 marzo, in centro a Trento la Volante della Polizia ha sorpreso 10 giovani tra i 21 e 25 anni, in un appartamento in vicolo S. Pietro nel mentre di una festa. Per loro 400euro di multa a testo.
Trentino Alto Adige, terapie intensive oltre soglia critica
Continua a crescere di nuovo il peso della pandemia nelle terapie intensive italiane, dove l'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid torna a raggiungere, a livello nazionale, il 29% ovvero appena un punto sotto la soglia definita critica. E sono 11 le regioni che la superano. È' quanto emerge dal monitoraggio realizzato dall'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) aggiornato al 7 marzo, che mostra, rispetto ai dati del primo marzo, una crescita del 4% a livello nazionale e due regioni in più oltre soglia.Tra le 11 regioni che superano il 30%, ovvero il livello definito 'critico' poiché una volta superato risulta difficile poter assistere ad altri pazienti non Covid, ci sono anche la Provincia di Bolzano (38%) e la Provincia di Trento (53%).
Alto Adige, 4 morti e 88 nuovi casi
Non si arresta il numero delle vittime del Covid-19 in Alto Adige: nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 4 decessi che portano a 1.063 il totale dall'inizio dell'emergenza sanitaria. I laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale hanno accertato 88 nuove infezioni: 65 sulla base di 677 tamponi molecolari e 23 sulla base di 4.895 test antigenici. Finora, il numero delle persone testate positive è di 67.012. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 46 in terapia intensiva (3 dei quali all'estero), 191 nei normali reparti ospedalieri, 158 nelle strutture private convenzionate e 128 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 6.431, mentre i guariti in totale sono 62.119.
Pulizie, presidio davanti all'ospedale S.Chiara di Trento
Non si ferma la protesta delle lavoratrici del settore pulizie per avere risposte su vaccini e contratto. Oggi, 8 marzo, si è svolto un presidio davanti all’ospedale Santa Chiara di Trento. Sono quasi tutte donne e lavorano come addette alle pulizie nei reparti ospedalieri e nelle case di riposo. In Trentino sono 1.500 e vengono pagate 7 euro l’ora. Insieme alle loro colleghe e colleghi che puliscono uffici, mezzi di trasporto, scuole, spazi pubblici sono senza rinnovo del contratto da 8 anni. Una condizione che non sono più disposte a tollerare. Preoccupazione e delusione c’è anche per i ritardi sui vaccini. A fine dicembre le categorie sindacali hanno chiesto all’assessorato alla Salute che le lavoratrici che operano nelle strutture sanitarie siano inserite nelle liste prioritarie per vaccinarsi contro il Covid 19. Dopo settimane di silenzio forse qualcosa si sta muovendo. “E’ assolutamente necessario - dicono Cgil, Cisl e Uil - tutelare queste lavoratrici come tutti gli altri operatori che lavorano in ambito sanitario".
Meteo, inverno con neve (quasi) da record
La primavera è ormai alle porte. L'inverno può dirsi quasi concluso. Un inverno, quello che sta per finire, tra i più nevosi degli ultimi decenni. L’inverno 2020-21 ha fatto registrare precipitazioni molto più abbondanti della media e temperature sopra la media in dicembre e febbraio, mentre gennaio è stato particolarmente freddo. Lo conferma l'analisi di Meteotrentino. Le frequenti ed abbondanti precipitazioni hanno determinato eccezionali accumuli di neve in quota e, da fine dicembre a fine gennaio, nevose anche a quote basse. Relativamente alle precipitazioni va sottolineato come sia il terzo inverno come abbondanza di precipitazioni, battuto solo dal 2014 e dal 1951. Le temperature invece non sono risultate particolarmente anomale anche se più basse di quelle che si sono misurate negli ultimi anni. Mediamente l’inverno è risultato più caldo della media, ma più freddo degli ultimi 8 anni: bisogna infatti andare indietro fino al 2012-13 per trovare un inverno più freddo.
Volley, la capolista Milano cade alla BLM Group Arena
La Dolomiti Energia Trentino non poteva sognare un modo più bello ed intenso per tornare alla vittoria in campionato: i bianconeri hanno battuto 61-60 la capolista Armano Exchange Milano al termine di 40' vibranti di emozioni a non finire e risolti da un tap-in decisivo di Kelvin Martin a 20" dalla fine. Mvp di serata nel 21° turno di campionato un eccellente Gary Browne da 20 punti, cinque rimbalzi, sette assist e tre recuperi.
Delta Despar Trentino, regular season chiusa all'ottavo posto
E' terminata con una sconfitta a testa alta la prima storica regular season della Delta Despar Trentino in serie A1. Il match valido per il recupero della quinta giornata di ritorno ha posto la parola fine sul percorso in campionato delle trentine chiuso a 24 punti con un ottavo posto. In virtù dei risultati di ieri, 7 marzo, sono ufficiali gli accoppiamenti per la prima fase dei playoff con le ragazze di Bertini che affronteranno Il Bisonte Firenze, nona classificata.
Mamazone: sconfiggere il tumore al seno si può
Il tumore al seno è il cancro più frequente tra le donne. Una donna su 8 si ammala nel corso della propria vita e in quasi il 30% dei casi ha meno di 50 anni d’età. Nel mese di marzo, che è anche il mese della donna, mamazone vuole diffondere la cultura della prevenzione e raccomanda al sesso femminile di prendersi cura della salute del proprio seno. Proteggersi non è possibile, ma diagnosticaree in tempo la neoplasia, permettendo così di “giocare d'anticipo” quello sì. Uno stile di vita sano, poco stress e una dieta mediterranea riducono notevolmente il rischio di ammalarsi di queta patologia. “Impariamo a sentire ed ascoltare il nostro corpo – solo così è possibile percepire le prime avvisaglie di un cambiamento.Vivamente consigliata l’autopalpazione da effettuare una volta al mese e una visita senologicauna volta l'anno”.
"Dai visibilità alle donne!": ASP partecipa all'azione per l'8 marzo
"Dai visibilità alle donne!“ è il motto dedicato dalle Nazioni Unite alla Giornata internazionale della Donna, 8 marzo 2021. L’Agenzia stampa della Provincia ASP aderisce all’azione e oggi, 8 marzo 2021, pubblica i suoi comunicati utilizzando esclusivamente la forma femminile. “La lingua è la modalità espressiva dei media, incide sulla coscienza e veicola immagini nella mente. Il modo in cui usiamo la lingua influisce sull’immagine che abbiamo delle persone e delle funzioni che sono chiamate a svolgere nella società”, fa presente la direttrice dell’agenzia Claudia Messner. L’Agenzia stampa della Provincia nella sua attività di comunicazione intende suo compito rendere visibili, sia per immagini che verbalmente, le donne nel loro ruolo nei processi decisionali, nell’Amministrazione e nella vita pubblica. L’adesione alla giornata d’azione non deve essere pertanto un’iniziativa sporadica, bensì deve portare ad estendere sempre più l’uso della lingua paritaria all’interno della comunicazione della Provincia.
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