Coronavirus, in Alto Adige zero vittime
Zero vittime da covid-19 nelle ultime ore in Alto Adige. Non accadeva dal 10 gennaio. Il numero totale delle vittime da inizio pandemia resta a 1082. Intanto sul fronte dei contagi, su quasi 3mila tamponi effettuati si sono registrati 13 nuovi casi positivi. Sono 159 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 135 nelle strutture private convenzionate; 37 le persone in reparti di terapia intensiva. Sono 4873 le persone in quarantene.
Vaccini, Codacons: "Provincia di Bolzano la più virtuosa nelle somministrazioni"
La Provincia di Bolzano è la più virtuosa nella somministrazione dei vaccini: lo rileva il Condacons, che ha elaborato i dati aggiornati ad oggi dell’Aifa relativamente all’andamento della campagna vaccinale. L'Alto Adige ha già somministrato il 95% delle dosi consegnate.
Coronavirus, in Trentino altre 4 vittime
In Trentino ci sono altre 4 vittime da covid-19. Sul fronte dei contagi, su circa 1200 tamponi analizzati si sono trovati altri 104 nuovi casi positivi. Aumenta il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono 261, di cui 48 in rianimazione. Ad oggi sono 64.466 le dosi di vaccino somministrate.
Contro l'isolamento, per i giovani arriva "Stop and listen"
Per sconfiggere l'isolamento, ecco "Stop and listen - Fermo e ascolta", un'iniziativa rivolta ai più giovani per far sentire la propria voce in questo lungo periodo di isolamento. Il progetto è stato pensato dal Comune di Trento. Tutti i bambini e i ragazzi potranno partecipare contattando l’Ufficio Politiche Giovanili Trentogiovani attraverso i suoi canali social: facebook, instagram e attraverso whatsapp o telegram al numero dedicato 331.6131969. Ciò che si chiede ai ragazzi e ai bambini è di provare a sconfiggere l'isolamento da zona rossa in tre mosse: mandando un disegno o una paginetta con i pensieri su questo periodo; esprimere tre desideri da affidare al Comune; registrare un audio e raccontare. Pensieri e desideri saranno pubblicati sulle pagine social di Trentogiovani e trasmessi al sindaco e all’assessora alle Politiche giovanili.
Paola Mora confermata presidente del Coni Trento
Paola Mora è stata riconfermata alla guida del Coni Trento, che ha visto il rinnovo del direttivo per il 2021-2024. E' la prima donna a coprire una carica di governo dello sport italiano. Le elezioni territoriali del Coni trentino si sono tenute sabato 13 marzo in contemporanea a quelle per gli altri comitati olimpici locali di tutta Italia. La candidatura senza rivali di Paola Mora è stata ratificata da 46 voti sui 51 presenti alle elezioni presso la Casa dello sport di Sanbàpolis a Trento. Mora, ha comunicato il Coni Trento, ha accolto “questo secondo mandato con spirito di servizio”. “Ci aspetta un periodo di grande impegno - ha detto - che sarà finalizzato a sostenere la ripartenza delle attività sportive dedicate in particolare ai giovani e agli atleti con disabilità”.
Droga, un 20enne agli arresti domiciliari
E' agli arresti domiciliari un giovane accusato di spaccio di droga. Il 20enne è stato fermato l'altra sera dai carabinieri vicino alla stazione ferroviaria di Ala. Non riuscendo a dare spiegazioni sul perché fosse in quel luogo, i militari lo hanno così perquisito. Addosso, nascosti sotto i vestiti, nascondeva alcune dosi di marijuana. I carabinieri hanno così deciso di perquisire anche l'abitazione del giovane, dove sono stati trovati altre 70 grammi della stessa sostanza. Il 20enne, oltre alla multa per violazione delle norme anticovid, è stato anche denunciato e arrestato per spaccio.
Vaccini anticovid, gli anziani soli possono chiedere aiuto a Pronto Pia
A partire da martedì 16 marzo, gli anziani soli potranno chiedere aiuto ai volontari del progetto Persone Insieme per gli Anziani (Pia) sia per prenotare la vaccinazione anticovid che per essere accompagnati nel punto di somministrazione. Telefonando al numero verde 800.29.21.21 dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, la domenica e il lunedì dalle 14 alle 18, le operatrici del Centro servizi anziani di via Belenzani 49 prenoteranno online l’appuntamento per la vaccinazione per chi non è in grado di farlo da solo da casa.
18 marzo, Giornata nazionale per le vittime del covid-19
Il 18 marzo sarà la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime covid-19. Per ricordare le persone scomparse il Comune di Trento organizza tre momenti simbolici: verranno piantati dei giacinti presso il giardino di San Marco, uno per ogni persona deceduta a Trento a causa del coronavirus; verrà piantata una magnolia nella rotatoria di largo Medaglie d'Oro per donarla all'Ospedale; alle 16 in piazza Duomo, dopo il rintocco della campana e della sirena comunale, il sindaco e il presidente del Consiglio comunale assisteranno alla messa a mezz'asta della bandiera della Torre civica, accompagnata dal Silenzio suonato da un trombettista degli Alpini.
Lince B132 avvistata in val d'Ampola
Quello che è accaduto venerdì sera in val d'Ampola, nella zona della val di Ledro, è stato un evento rarissimo. E' stata infatti avvistata La lince B132, felino presente in Trentino da 13 anni e di solito molto sfuggente. A vederla un autista di un pullman. L’animale, un maschio adulto di circa 25 chilogrammi, è l'unica lince nota agli esperti in Trentino ed ha attraversato la strada di corsa la sera di venerdì 12 marzo 2021 verso le 20. Si tratta di un documento eccezionale, dicono gli esperti del settore Grandi carnivori della Provincia autonoma di Trento. La lince B132, di 15 anni di età, da 13 anni abita le montagne trentine, in particolare quelle attorno alla val di Ledro. Qui è arrivata dopo essere giunta con un lungo spostamento dal Cantone di San Gallo in Svizzera, Paese sulle cui Alpi vivono circa un centinaio di esemplari.
Fbk, tracciamento con app riduce i focolai
Le strategie di isolamento e il contact tracing con le app possono aiutare il contenimento di focolai di Covid-19 riemergenti. Lo sottolinea uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, frutto di una collaborazione tra la Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento, il Politecnico di Losanna (Epfl), la Technical University di Copenaghen (DTU), l'Università di Aix-Marsiglia, la Fondazione Isi - Torino e l'Università degli Studi di Torino. I risultati dello studio mostrano che le strategie di isolamento e il contact tracing via app possono aiutare il contenimento di focolai riemergenti se alcune condizioni sono soddisfatte. In particolare se la propagazione è "complementata da altri interventi come l'uso di mascherine e il distanziamento fisico, se l'adozione dell'app è alta, e se il ritardo nell'isolamento dei contatti è minimo".
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