Giornata mondiale per il clima, presidio e webinar a Trento
Il 19 marzo è la Giornata mondiale di azione per il clima, organizzato dal movimento Fridays for future. Cgil Cisl Uil e Acli del Trentino insieme a UDU- Unione degli universitari di Trento-  e Rete degli studenti medi propongono un doppio appuntamento. La mattina alle 11 in Piazza Dante ci sarà un presidio simbolico. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 18, invece sulle pagine facebook delle tre confederazioni e di Acli verrà proposto un approfondimento sul tema ambientale, su come la difesa del clima si intreccia con le nostre azioni e quali ricadute ha sulla nostra salute. Interverranno il meteorologo Luca Mercalli, Pirous Fateh-Moghadam e Francesco Pizzo del Dipartimento di Prevenzione APSS e Anna Paola Marconi per il progetto Climb - Kids go green di FBK.
L’Alto Adige pedala, torna l'iniziativa sulla mobilità ciclistica
La primavera è alle porte, ed è ora di rimettersi in sella alla bici e accumulare chilometri per vincere i premi dell'iniziativa "L’Alto Adige pedala. Pedala anche tu!". Chiunque percorra in bicicletta un totale di almeno 100 chilometri entro il 30 settembre 2021 può, con un po' di fortuna, vincere anche dei premi all'estrazione prevista a novembre. Si può pedalare durante tutto l’anno – non importa se con la forza dei propri muscoli o con pedalata assistita, per andare al lavoro o nel tempo libero. Per invogliare più altoatesine e altoatesini possibile ad andare in bicicletta, ci saranno di nuovo diverse azioni nell'ambito de L'Alto Adige pedala: “Prova una e-bike anche tu”, “Vai anche tu in bici al lavoro” e “Pedala coi guanti anche tu”. Per tutte le azioni de L’Alto Adige pedala valgono le disposizioni Covid-19 in vitore. L’Alto Adige pedala è organizzato da Green Mobility della STA - Strutture Trasporto Alto Adige. Info e iscrizioni: www.altoadigepedala.bz.it
Alto Adige, cooperative agricole tra speranze e timori
Le cooperative vitivinicole e lattiero-casearie guardano con apprensione ai recenti sviluppi della pandemia, che impediranno una ripresa delle vendite legate al comparto turistico nella prima metà dell’anno. Negli ultimi due mesi del 2020, le cantine hanno assistito ad una contrazione media dei fatturati di oltre il 20 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Guardando all’intero 2020, tutti gli operatori segnalano un calo del giro d’affari, in particolare sul mercato provinciale e nazionale, e nel 28 percento dei casi lamentano una redditività insoddisfacente. Per arginare la crisi e garantire adeguati compensi ai propri soci, i produttori e produttrici vinicoli altoatesini hanno posticipato l’inizio della commercializzazione dell’annata 2020 tra marzo e aprile 2021. La vendemmia dello scorso autunno ha consentito la produzione di oltre 313.000 ettolitri di vino e la qualità lascia molto soddisfatti i cantinieri. La fiducia rimane invece elevata nel comparto frutticolo: nonostante il raccolto 2020 sia stato quantitativamente inferiore del 7,9% rispetto a quello dell’anno precedente, l’avvio della stagione di commercializzazione è valutato positivamente. Ciò emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Gimbe, Trento prima per terapia intensiva
Secondo gli ultimi dati Gimbe la Provincia autonoma di Trento, con il 58% dei letti occupati da pazienti Covid, è prima per la pressione sulla terapia intensiva. Seguono le Marche con il 57% e l'Umbria con il 56%. Ferma al 33% invece l'Alto Adige. La media nazionale è del 36%. In Provincia di Bolzano la situazione è in netto miglioramento con un calo del 29% dei casi positivi su 100 mila abitanti (711). In provincia di Trento il calo è dell'8,4% (725). Per quanto riguarda invece le vaccinazioni la Valle d'Aosta si conferma in testa con il 5,12% della popolazione che ha completato il ciclo, seguita dalla Provincia di Bolzano con il 4,88%. La provincia di Trento è in settima posizione con una percentuale del 4,17% contro una media del 3,60%. Bolzano e Trento guidano invece la classifica degli over 80 con il ciclo di vaccinazione completato (31,9% e 27,6%).
Papà in congedo, in regione prima del Covid erano il 25,6%
Domani, 19 marzo, sarà la festa del papà e l'Ipl (Istituto promozione lavoratori) per l'occasione ha presentato  gli ultimi dati sul ricorso ai congedi parentali da parte dei padri in Trentino Alto Adige. I dati pre-pandemia mostravano una lenta ma costante crescita di coloro che prendevano un'aspettativa facoltativa dal lavoro: nel 2019 i padri erano il 25,6% dei genitori in congedo, a fronte di una percentuale dieci anni prima, nel 2009, del 10,6%.
Incidente a Malles, un ferito non grave
Incidente stradale questa mattina, 18 marzo,  lungo la strada provinciale che collega Millan alla frazione di Sarnes, a pochi chilometri da Bressanone. Ferito in modo non grave un ragazzo del posto che è uscito di strada con la sua auto. Il guard-rail ha fatto da rampa di lancio ed è finito oltre le protezioni in un campo di mele contro un palo telefonico.
Passaporto vaccinale occasione di rilancio turistico per il Trentino-Alto Adige
Il passaporto vaccinale, il digital green pass, potrebbe essere un'occasione di rilancio per il settore turistico. In particolare nel Nord-est dell'Italia, secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto, la quota di presenze turistiche determinate dai Paesi che potrebbero adottare questo speciale passaporto supera il 50%. E’ il Trentino Alto Adige la regione che potrebbe trarre maggiore vantaggio del “digital green pass”, in quanto in media la quota di presenze turistiche provenienti dai Paesi europei è di quasi il 55%. Si tratterebbe di un’opportunità molto interessante anche per le altre regioni di Nordest: infatti la quota di ospiti europei si aggira attorno al 50% in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ottime prospettive si aprirebbero anche per la Sardegna, dove le presenze turistiche europee sono intorno al 42%. In Lombardia e Sicilia la quota è rispettivamente del 36% e del 35%, ma supera il 30% anche in Piemonte e Toscana. In media, in Italia, la quota di presenze turistiche messe insieme dai Paesi che potrebbero adottare il passaporto vaccinale è di quasi il 34%.A livello territoriale, le province di Nordest più favorite dal “digital green pass” sarebbero Bolzano e Gorizia dove le presenze turistiche provenienti dai Paesi europei sono in media il 65,5%.
CHAMPIONS LEAGUE, ALLA BLM GROUP LA SEMIFINALE D’ANDATA
Tempo di semifinali per la 2021 CEV Champions League. Dopo due turni preliminari, la Main Phase e quarti di finale, la massima competizione continentale per club prosegue con l’ultimo doppio turno di partite che porta alla Finale del primo maggio a Verona. Per la Trentino Itas arriva il momento del derby italiano con la Sir Sicoma Monini Perugia; il match d’andata si giocherà alle 19 di oggi, 18 marzo, alla BLM Group Arena di Trento. Staccato il pass per le semifinali Play Off Scudetto domenica sera a Piacenza, la formazione gialloblù può dedicarsi esclusivamente alla sua avventura europea, tornando a giocare (a distanza di cinque anni) una semifinale di Champions League, guarda caso proprio contro una formazione italiana come le era già successo l’ultima volta (16 aprile 2016 a Cracovia con la Lube).
Dipendenze, approvato il progetto PAlt
Via libera della giunta provinciale di Bolzano al "Progetto assistenziale individuale territoriale (PAIt)", che istituzionalizza un progetto pilota avviato da tre anni. I destinatari sono i soggetti con problematiche di dipendenza. Attualmente è rivolto prevalentemente a persone che soffrono di alcoldipendenza ed assiste coloro che non possono essere seguiti dalle strutture già esistenti. Tra questi, ad esempio, uomini e donne che hanno un proprio domicilio o sono senza fissa dimora, che non vogliono essere assistite nelle strutture o hanno avuto varie recidive. Il progetto pilota viene gestito dalle associazioni “Hands Onlus” e “La Strada – Der Weg” in qualità di partner dell’Azienda sanitaria ed in media vengono assistite una trentina di persone. Nel servizio sono impegnati specialisti come psicologi, psicoterapeuti ed infermieri che svolgono un’assistenza domiciliare. In futuro saranno coinvolti anche nuovi partner.
Alto Adige, 7 morti e 165 nuovi
Sette morti, 165 nuovi positivi e 37 ricoveri in terapia intensiva: sono i dati dell'ultimo bollettino covid in Alto Adige. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.397 tamponi pcr (97 positivi) e 9.958 test antigenici (68 positivi). Nei normali reparti ospedalieri si trovano 135 pazienti covid (-6 rispetto a ieri), nelle cliniche private 129 (-5) e in terapia intensiva 34 in Alto Adige e 3 in Austria (-2). Sono 4.454 gli altoatesini in quarantena (-35).
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