A Brentonico torna il campeggio degli allievi vigili del fuoco
Torna l'appuntamento con il campeggio provinciale per allievi vigili del fuoco. A Brentonico dal 27 al 30 giugno sono attesi 815 giovani di 132 corpi trentini e di cinque gruppi provenienti da Lombardia e Valle d’Aosta, con loro 371 istruttori e accompagnatori.
Rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 ed i 18 anni, l’evento è giunto alla 21esima edizione. A curare l’organizzazione, l’unione distrettuale della Vallagarina.
Intenso il programma del campeggio. Il momento più atteso nella mattina di domenica alle 9: al campo sportivo in località San Giacomo, le attese manovre in cui gli allievi daranno saggio delle loro abilità.
Trentino Alto Adige: 221 evasori totali
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024 le attività di contrasto all'evasione fiscale della Guardia di finanza del Trentino Alto Adige hanno consentito di recuperare oltre 255 milioni di euro di base imponibile ai fini delle imposte dirette (quasi 127 milioni in Trentino e 128 in Alto Adige) e circa 133 milioni di Iva evasa (13 milioni in Trentino e 120 milioni in Alto Adige).

In Alto Adige l'Iva evasa deriva dalla scoperta di due ingenti frodi "carosello", la prima nel settore dei prodotti di cartoleria e per stampanti, la seconda nel settore dell'edilizia.

Denunciati 367 responsabili di reati fiscali (153 in Trentino e 214 in Alto Adige), di cui 10 arrestati, e di sequestrati circa 58 milioni di euro (4,5 in Trentino e 53,5 in Alto Adige) di profitto di evasione.

Sul territorio regionale sono stati scoperti 221 evasori totali (116 in Trentino e 105 in Alto Adige), esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 1.290 lavoratori in "nero" o irregolari (472 in Trentino, 818 in Alto Adige).

In materia di accise, i controlli sulle merci introdotte nel territorio nazionale in evasione d'imposta hanno permesso di sequestrare oltre 33 tonnellate di prodotti petroliferi di contrabbando in transito in regione.
L'attività della Questura Trento nel 1/o semestre 2024
Nel primo semestre del 2024 la Questura di Trento ha controllato 13.599 persone, con 113 denunciati in stato di libertà e 16 arrestati, ed ha proceduto al sequestro di circa 2,5 chilogrammi di sostanza stupefacente e di oltre 100.000 euro quale provento dell'attività di spaccio.
La squadra mobile ha riportato 17 arresti in flagranza, 71 indagati e ha sequestrato oltre 10 chilogrammi di stupefacenti.
Per quanto riguarda la Divisione anticrimine sono stati 25 gli ammonimenti emessi per violenza domestica e 22 quelli per stalking, oltre a 44 avvisi orali, 5 Daspo per fatti commessi in occasione di manifestazioni sportive e 26 fogli di via obbligatori dal Comune di Trento nei confronti di soggetti pregiudicati.
Pubblico impiego: c'è l'accordo tra Provincia e sindacati
Raggiunto l'accordo tra Provincia e sindacati sul contratto del pubblico impiego: ieri sera è stato sottoscritto il protocollo d'intesa per il nuovo triennio (2025-2027) e per la chiusura del 2022-2024.
L’intesa, complessivamente, muove fondi per oltre 450 milioni di euro, compresi quelli per l’attrattività e il trattenimento del personale delle case di riposo, dei Comuni e della sanità, nonché quelli per il personale del comparto sanità relativamente a nuovo ordinamento professionale. Gli aumenti riguardano circa 38 mila dipendenti pubblici trentini e saranno oggetto di autorizzazione con la manovra di assestamento a luglio.
Non firma la CGIL che descrive le misure introdotte ed il positivo anticipo del contratto 2025-2027 come uno specchietto per le allodole, che tende a nascondere un’altra verità: le risorse per il triennio 2022-2024 sono del tutto insufficienti al recupero dell’inflazione che nel periodo ha falcidiato salari e pensioni e ridotto ulteriormente il potere d’acquisto delle retribuzioni dei dipendenti pubblici trentini.
Bolzano: accoltellamento nel post-partita
Ancora un post-partita problematico a Bolzano. Ieri in Piazza Vittoria, dove erano presenti circa 200 tifosi per seguire le partite degli Europei di calcio del girone dell'Italia, una situazione di tensione esagerata è sfociata in una violenza ben più grave delle spinte a cui ci si era limitati nella prima giornata degli Europei.
Un uomo è stato accoltellato, colpito più volte tra gola e braccio, ed avrebbe perso molto sangue. Ricoverato all’ospedale di Bolzano, non è in pericolo di vita.
La questura sta raccogliendo testimonianze utili a identificare l’aggressore.
Incidente Aluminium: proclamato il lutto cittadino
Sarà lutto cittadino a Bolzano il giorno dei funerali di Bocar Diallo, l'operaio tragicamente deceduto a seguito delle ferite riportate nel gravissimo incidente sul lavoro all'Aluminium in zona industriale. Le bandiere della Città saranno issate a mezz'asta su tutti gli edifici comunali e sarà osservato un minuto di silenzio.
Lo ha annunciato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, porgendo le sue condoglianze a familiari, parenti, amici e conoscenti di Diallo, ed esprimendo a nome dell'amministrazione comunale e della Città tutta “vicinanza e sostegno ai feriti ed ai grandi ustionati rimasti coinvolti nell'esplosione".
Inserimento dati nel FSE: ultimi giorni per opporsi

Ultimi giorni a disposizione per esprimere la facoltà di opposizione al caricamento dei dati sanitari, antecedenti al 19 maggio 2020, nel Fascicolo sanitario elettronico.
Il Servizio sanitario nazionale sta potenziando il Fascicolo che contiene i documenti clinici dei cittadini,in questo momento da maggio 2020. Si prevede a breve di inserire anche i dati antecedenti quella data.
I cittadini possono però opporsi all’inserimento automatico in autonomia fino al 30 giugno (accedendo al sistema online Sistema Tessera sanitaria (TS), o con l'ausilio del personale di Apss, recandosi, con appuntamento, agli sportelli di Apss, fino a venerdì 28 giugno. Per prendere l'appuntamento, telefonare al 116117

Sciopero e presidio dopo l'incidente all'Aluminium
Giornata di sciopero oggi a Bolzano per tutto il comparto metallurgico, indetto dopo lo scoppio di venerdì notte all'Aluminium Bozen che ha provocato un morto e cinque feriti. Fim, Fiom e Uil hanno organizzato un presidio davanti allo stabilimento per ricordare Bocar Diallo, la vittima del grave incidente sul lavoro. Il giovane operaio, 31 enne senegalese, non è sopravvissuto alle gravi ustioni.
I colleghi gli hanno dedicato un minuto di silenzio e sono state accese delle candele davanti a una sua foto.

"A questi ragazzi bisogna chiedere scusa - hanno detto i tre sindacati in un appello condiviso - per un mondo del lavoro che non sa proteggere i propri lavoratori; per una società e una politica spesso escludenti che classificano il lavoro operaio e ancor più se svolto da lavoratori stranieri, come un lavoro a basso costo, nel quale il rischio di infortuni e di morte fanno parte del lavoro stesso".
"La vita viene prima di tutto", ha ribadito il segretario della Fiom Alto Adige Marco Bernardoni, rivolgendo un appello alla giunta provinciale di far diventare "la salute e sicurezza sul lavoro la priorità dell'azione di governo".
DASPO a un bolzanino: istigava allo scontro con i tifosi albanesi
Un bolzanino di 40 anni è stato denunciato dalla polizia per istigazione a delinquere per motivazioni di odio etnico.
Sabato scorso, dopo la partita di calcio degli europei fra Italia e Albania, l'uomo ha cercato di istigare un gruppo di una decina di giovani a scontrarsi con un gruppetto di albanesi, che, secondo lui, non avrebbero dovuto essere in piazza a festeggiare, visto che la loro nazionale aveva perso.

È stato denunciato e nei suoi confronti è stato emesso un D.A.SPO. di 3 anni su tutto il territorio nazionale durante i quali non potrà accedere ai luoghi dove si svolgano manifestazioni sportive.
Truffe informatiche, due persone ai domiciliari in Trentino
E' scattata la misura degli arresti domiciliari per due persone, ritenute responsabili di frodi informatiche.
Sono stati individuati dalla Polizia postale e dalla Guardia di finanza di Trento dopo una denuncia presentata dal titolare di una società trentina, il cui pagamento verso uno dei propri fornitori era stato dirottato verso un Iban sconosciuto.
L'indagine ha accertato che la modifica delle coordinate bancarie di destinazione delle transazioni commerciali avveniva attraverso un file digitale in grado di interporsi, all'insaputa degli operatori, in una comunicazione digitale: reindirizzando il pagamento verso un conto corrente intestato a uno degli indagati.
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