Domani prima domenicha senza messa a Bolzano
Prima domenica senza messe pubbliche quella del 15 marzo nella diocesi di Bolzano-Bressanone, il vescovo Ivo Muser presiede una celebrazione eucaristica trilingue alle 9 in duomo a Bolzano. La messa sarà a porte chiuse, come da disposizioni governative, ma i fedeli potranno ascoltarla attraverso le radio diocesane e anche vederla in diretta streaming sul web.
Ruba mascherine nella propria azienda
Il datore di lavoro di un’azienda artigiana di Riva del Garda ha denunciato ai carabinieri il furto di una decina di mascherine protettive avvenuto all’interno della sua azienda.Sono scattate subito le indagini e in poco tempo i militari dell’Arma sono risaliti all’autore del furto che altri non era che un dipendente della stessa azienda, denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Rovereto.
Incidente a Lavis
Un tamponamento tra un'auto e un camion si è verificato questa mattina, dopo le 11, in zona industriale di Lavis. Una donna è rimasta ferita ed è stata soccorsa dall'ambulanza di Trentino Emergenza. Le sue condizioni fortunatamente non sarebbero gravi.
Austria, off limits 47 valichi con l'Italia
L'Austria ha annunciato la chiusura di 47 valichi minori con l'Italia. Restano aperti il Brennero, passo Resia, Prato alla Drava e Tarvisio. L'elenco è contenuto nel decreto del ministro degli Interni Karl Nehammer, pubblicato dalla Wiener Zeitung. A Tarvisio/Thorl-Maglern sulla strada statale si potrà entrare in Austria solo dalle ore 6 alle 21. Chiudono, se non già fermi per la chiusura invernale, Pramollo, passo Rombo e passo Stalle. Gli altri valichi sono sentieri alpini, come per esempio il passo dei Tauri
Coronavirus, nuove regole per l'accesso agli uffci dell'Intendenza
Alla luce dell'emergenza Coronavirus (Covid-19) il Sovrintendente Vincenzo Gullotta ha dato nuove disposizioni per quanto riguarda l'accesso agli uffici della Direzione istruzione e formazione italiana, presso il palazzo Plaza in via del Ronco a Bolzano. Gli uffici restano aperti secondo gli orari previsti, ma l'accesso è regolamentato. L’intendenza pertanto chiede agli utenti di contattare il personale responsabile del servizio richiesto tramite e-mail o telefono.

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Covid-19, secondo decesso in Alto Adige
Secondo decesso legato al Coronavirus in Alto Adige. Ieri, 12 marzo, a Bolzano è morto un ottantottenne, già affetto da pregresse patologie, ricoverato domenica scorsa nel reparto di Malattie Infettive. Il numero di persone che in Provincia di Bolzano risultano positive è pertanto salito a 125. Sono circa 600 invece quelle sottoposte al test da parte dell'Azienda sanitaria, 50 casi confermati e 20 casi sospetti sono stati ricoverati negli ospedali altoatesini.

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Residui di droga nelle acque reflue di Bolzano
In aprile-maggio 2019 il Laboratorio di medicina legale dell’Università di Innsbruck ha esaminato campioni di acque reflue prelevati da 8 impianti di depurazione austriaci e 2 altoatesini alla ricerca di residui di droghe. Mentre il consumo di cocaina nel capoluogo altoatesino e a Innsbruck non è aumentato rispetto all’anno precedente, la cannabis fa registrare nel 2019 a Bolzano un leggero incremento: circa 50 le dosi consumate al giorno per mille abitanti.
Regione: temporaneamente sospeso l’accesso del pubblico agli uffici
L’Ufficio servizi generali della Regione Trentino Alto Adige comunica che, in base al decreto del Presidente della Regione l’accesso del pubblico agli uffici centrali delle sedi di Trento e Bolzano è temporaneamente sospeso. Il personale degli uffici risponde esclusivamente per mail, pec e telefono (tramite contatti reperibili sul sito della Regione).

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COVID-19, DENUNCE PER VIOLAZIONE DEL PROVVEDIMENTO SUGLI SPOSTAMENTI
State decine le denunce in due giorni per violazione del provvedimento ministeriale sugli spostamenti. I carabinieri del comando provinciale di Trento hanno potenziato i controlli stradali con oltre 172 pattuglie.Su 877 persone identificate, 543 hanno rilasciato la dichiarazione sui motivi dello spostamento; sono 445 gli esercizi pubblici controllati e 224 di questi erano regolarmente chiusi.

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COVID-19, IN ALTO ADIGE LA SCUOLA NON SI FERMA
La scuola non si ferma. Sono infatti stati attivati tutti gli strumenti per garantire continuità anche con la chiusura degli istituti. Il primo strumento ad essere utilizzato è stato il registro elettronico, seguito dalle piattaforme per la condivisione dei materiali, su cui già i docenti caricano documenti per le lezioni e per i compiti. Alcune scuole hanno attivato anche la modalità di videoconferenza, in modo da ricreare delle classi virtuali in cui ragazzi e docenti si possano ritrovare e svolgere vere e proprie lezioni a distanza.
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