Lavoro, 650 altoatesini lavorano in Tirolo e 210 tirolesi lavorano in Alto Adige
Lavoro. Sono 650 gli altoatesini che lavorano in Tirolo e 210 tirolesi che lavorano Alto Adige. Sono alcuni dei numeri contenuti nel bollettino “Mercato del lavoro news”. Mentre il numero dei lavoratori che dal Tirolo vanno in Alto Adige ha raggiunto un picco nel 2008, con una media di poco più di 400 persone, questo valore nel 2020 era di circa 210 lavoratori. I pendolari altoatesini verso il Tirolo sono in crescita; attualmente sono circa 650, nel 2019 è stato raggiunto il numero massimo di circa 700 lavoratori. Quasi la metà dei pendolari provenienti dal Tirolo sono cittadini italiani. Di norma sono altoatesini che vivono in Austria per vari motivi, ma mantengono la loro attività lavorativa in Alto Adige.
La maggior parte dei pendolari altoatesini lavora nel settore sanitario. Inoltre, sono attivi nell'industria manifatturiera, nell'edilizia, nel trasporto passeggeri e anche nei settori dell'ospitalità e del commercio al dettaglio. I tirolesi operano soprattutto nel settore pubblico altoatesino, seguito dall'industria manifatturiera, segue il settore turistico-alberghiero.
Sanità, nel 2020 in Alto Adige sono morti più uomini che donne per covid
Sanità. In Provincia di Bolzano nel 2020 sono morti più uomini (306) che donne (206) tra i 60 e 90 anni per il Covid-19. La situazione si capovolge per gli ultra 90enni: le donne decedute per il Covid-19 sono 171 e gli uomini 72, probabilmente perché le donne che raggiungono un’età avanzata sono più numerose degli uomini. Sono alcuni dei dati pubblicati dall'Astat in un'indagine che analizza la medicina di genere. Nel tempo, alcune patologie hanno portato alla morte uomini e donne in misura diversa. Nel 1958 il 63,0% dei deceduti per malattie dell‘apparato digerente era di sesso maschile e il 37,0% di sesso femminile. Nel 2004 le percentuali erano quasi alla pari. Sul fronte delle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, nel 1958 ne sono morti uomini e donne in maniera uguale, mentre nel 2004 ne sono morte più donne. Le donne muoiono meno frequentemente degli uomini per neoplasie tumorali e  più spesso degli uomini invece per disturbi psichici e comportamentali. Di contro, in proporzione gli uomini soccombono per traumatismi e avvelenamenti più spesso delle donne. L’indagine del 2019 rileva che gli uomini sono meno propensi delle donne a monitorare la loro salute, con visite specialistiche ed esami. Le donne consumano più farmaci, ma seguono diete più sane; gli uomini invece svolgono più attività fisica.
Cultura, aperto nuovo bando 2021 per artisti altoatesini
Cultura. Aperto un nuovo bando 2021 per artisti altoatesini, per valorizzare la produzione locale in questo periodo di pandemia. A promuoverlo la Ripartizione cultura in lingua italiana che ha indetto un bando per artiste e artisti del territorio altoatesino, che prevede l’assegnazione di 20 premi-acquisto di opere di arte figurativa ad artisti meritevoli. Le opere vincitrici, selezionate da una Giuria di tre esperti, saranno acquistate dalla Provincia e faranno parte del suo patrimonio artistico. Sono ammesse al concorso opere d’arte figurativa, in particolare opere di pittura, disegno, scultura, fotografia, grafica e videoarte.
Bolzano festeggia i nonni-vigile, angeli custode dei più piccoli
Tradizionale incontro di fine anno per i Nonni Vigile a Bolzano al parco delle Semirurali. Questo servizio, messo a disposizione dalla città da 25 anni, consente agli alunni di raggiungere in sicurezza la scuola sia a piedi, che in bicicletta. Il servizio è stato svolto anche nel periodo dell'emergenza pandemica. Attualmente sono 127 i Nonni Vigile in servizio, dei quali 18 sono donne. Vengono presidiati un centinaio di attraversamenti pedonali e di incroci nei pressi di tutte e 20 le  scuole elementari frequentate da 4.784 bambini. Sono attivi 9 servizi di accompagnamento Pedibus ed un accompagnamento con l'autobus.
Coronavirus, in Alto Adige ancora una giornata senza vittime
Ancora una giornata senza vittime da covid 19 in Alto Adige. E su 5600 tamponi analizzati si sono registrati 70 nuovi casi di contagio. Sono 20 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 5 nelle strutture private convenzionate; e ci sono 5 persone in terapia intensiva.
Parte da Trambileno la proposta estiva dell'Università della Terza età
Dopo mesi di stop, riprendono le attività didattiche dell’Università della terza età e del tempo disponibile proposte dalla Fondazione Franco Demarchi di Trento. La prima uscita si svolgerà oggi, 27 maggio, e vedrà il coinvolgimento del gruppo UTETD della sede di Trambileno. Questo sarà il primo di una serie di tre appuntamenti sugli “Itinerari tra arte e storia alla scoperta del patrimonio artistico locale”. La visita a Trambileno toccherà la chiesa parrocchiale di San Mauro a Moscheri, per poi raggiungere il Santuario della Salette. Il secondo incontro si svolgerà a Villa Lagarina, con la visita alla Pieve di Santa Maria Assunta e al centro storico del paese. Il ciclo di incontri guidati si concluderà al Colle di Castel Dante di Rovereto. Per l’estate sono previste altre iniziative e laboratori in diverse sedi UTETD, mentre stanno partendo gli incontri di programmazione su tutto il territorio trentino.
Riqualificazione Parco Cappuccini a Bolzano, protetta edicola con affresco
In attesa della riqualificazione del Parco Cappuccini a Bolzano, hanno preso il via i lavori di messa in sicurezza dell'edicola con l'affresco. Nel progetto complessivo di riqualificazione del parco, che dovrebbe concludersi entro il 2023, la Provincia investe 1,3 milioni di euro. Risalente presumibilmente alla seconda metà/fine del 17° secolo, fu coperto e integrato almeno una volta con altre pitture nel 19° secolo. L’affresco mostra un uomo con armatura e mantello rosso inginocchiato che consegna una pergamena a San Francesco, in piedi di fronte a lui. Si tratta della rappresentazione del barone Engelhard Dietrich von Wolkenstein – Trostburg, fondatore del Convento dei Cappuccini di Bolzano.
Coronavirus, in Alto Adige da oggi vaccino per tutti
In Alto Adige da oggi, 27 maggio, alle 12, inizierà una nuova fase della campagna vaccinale. Tutte le cittadine e tutti i cittadini dell'Alto Adige che hanno già compiuto 18 anni potranno prenotarsi per la vaccinazione contro il Covid.
Più della metà della coorte di coloro che hanno tra i 40 e i 49 anni di età hanno già ricevuto la prima dose di vaccino, sono prenotati per la vaccinazione o sono già guariti dall’infezione. Finora in Alto Adige sono state somministrate 290.394 dosi di vaccino, 87.025 altoatesine e altoatesini sono già stati completamente vaccinati. E da oggi sarà possibile effettuare il download del CoronaPass per coloro che si sono vaccinati anche solo con la prima dose.
Giro d'Italia, oggi la tappa Rovereto-Stradella
Il Giro d'Italia si appresta a lasciare il Trentino. Partirà stamani da Rovereto la 18esima tappa. Il via da Corso Bettini, di fronte al Mart. 231 km di percorso che porterà la carovana rosa fuori dal Trentino, attraverso la Pianura Padana, per approdare a Stradella, nell'Oltrepò pavese. E quella di ieri, con la 17esima tappa tutta trentina, da Canazei a Sega di Ala, è stata Una giornata di festa per il ciclismo- “Ho visto tanto entusiasmo, tanta gente su queste salite - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, presente all’evento e alla premiazione. - Per tutto il Trentino e per le numerose località attraversate in questi giorni dal Giro si tratta di un momento molto importante, di grande promozione del territorio. Il Trentino è terra di ciclismo, uno sport popolare che regala emozioni e unisce le generazioni”.
Coronavirus, Kompatscher chiede di alleggerire gli ostacoli alla libertà di viaggio
Chiede di alleggerire gli ostacoli alla libertà di viaggio nell'Unione Europea, in attesa del Green Pass, il presidente della provincia di Bolzano ArnoKompatscher. “Deve tornare la fiducia reciproca”. Da fine giugno dovrebbe essere applicato il Green Pass europeo. Ma, nel frattempo, compiere viaggi oltreconfine resta ancora problematico a causa della pandemia.  Per le persone che, ad esempio, intendono raggiungere l’Italia sussistono ancora molti punti da chiarire. Un fatto questo che crea insicurezza nei viaggiatori. Attualmente per l’ingresso in Italia anche le persone vaccinate o guarite devono presentare un test antigenico negativo, prodotto non più di 48 ore prima. “Questa regolamentazione non ha senso e contraddice i principi del Green Pass europeo - spiega ancora Kompatscher. - Chiediamo subito un adeguamento, affinché si renda possibile e agevole l’ingresso in Italia con un certificato di vaccinazione o di guarigione”.
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