Covid, protesta a Bolzano contro nuovo dpcm
Manifestazione ieri sera, 28 ottobre, a Bolzano contro le nuove restrizioni anticovid. Al centro della protesta il nuovo dpcm. Un centinaio di persone si è radunato in piazza Vittoria, in un presidio statico, sorvegliato a distanza dalle forze dell'ordine. Tra i manifestanti alcuni esponenti di Casapound, ma anche esercenti della zona. La protesta si è svolta in modo ordinato, senza incidenti.
Incendio a Pontenova, 3 feriti
E' di tre feriti il bilancio di un grosso incendio, sviluppatosi ieri, 28 ottobre, in una ditta di Pontenova. Due operai hanno subito una leggera intossicazione mentre uno di loro ha riportato ustioni più serie ed è stato trasportato con l'elicottero Pelikan 1 presso l'ospedale di Bolzano. Sul posto oltre al Corpo Permanente, i vigili del Fuoco volontari di Ega, San Valentino, Collepietra, Nova Ponente, Nova Levante, Cardano per un totale di circa 100 uomini. Le fiamme sarebbero partite nei pressi di un silos dove c'è stata un'esplosione di polvere di segatura.
Omicidio di via Resia, si attende l'autopsia
Si svolgerà oggi, 29 ottobre, l'autopsia sul cadavere di Silvana De Min, l'anziana uccisa ieri dal marito Sergio Francesconi, 82 anni, nel loro appartamento di via Resia a Bolzano. Sul corpo dell'anziana erano state trovate due coltellate al cuore, una ferita superficiale alla gola e una contusione alla testa. L'uomo, che aveva poi tentato il suicidio tagliandosi le vene, si trova attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale San Maurizio di Bolzano.

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NANNI MORETTI TELEFONA AL FILMCLUB DI BOLZANO, UNICO CINEMA CHE PROIETTA “CARO DIARIO”
Il regista Nanni Moretti ha chiamato il Filmclub di Bolzano, l'unico cinema, ancora aperto, che in questi giorni proietta il suo film Caro Diario. Grazie a una legge provinciale i cinema e teatri in Alto Adige sono ancora aperti, seppur con rigide misure anti Covid.In questi giorni Caro Diario è in programma al Filmclub accompagnato da un breve video di saluto, nel quale il regista racconta le sue origini altoatesine.
TRASPORTI, APPROVATO IN ALTO ADIGE IL SISTEMA MISTO PUBBLICO/PRIVATO
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato un sistema misto pubblico/privato. Ha infatti deciso di assegnare i servizi di linea extraurbani in parte a una soluzione in-house e in parte tramite bando di gara europeo. Obiettivo: fornire un servizio di autobus sostenibile, smart ed equo, ma anche fare crescere il numero di passeggeri giornalieri, che attualmente sono a quota 125 mila, e di aumentare del 20% i chilometri percorsi che attualmente si attestano sui 30 milioni all'anno.
TRASPORTO PUBBLICO IN ALTO ADIGE, ADEGUATE LE REGOLE DI SICUREZZA
Trasporto pubblico. Adeguate le regole di sicurezza. Possibile il riempimento fino all'80% dei mezzi pubblici e degli impianti di risalita. Nella delibera la Giunta provinciale di Bolzano ribadisce l’obbligo di indossare una mascherina su tutti i mezzi pubblici e evitare i i raduni di persone sia nei mezzi di trasporto che nelle aree di attesa. Intanto si sta lavorando per garantire che le funivie e gli impianti sciistici abbiano regole precise di sicurezza e possano essere messi in funzione in vista della stagione invernale.
CENTRALE IDEROELETTRICA PRATI DI VIZZE, APPROVATO IL PIANO AMBIENTALE
Via libera della Giunta provinciale al piano di misure ambientali per il periodo 2020-2022 relativi all’impianto idroelettrico di Prati di Vizze. In campo investimenti per circa 1,4 milioni di euro. Il piano prevede il miglioramento strutturale del torrente Vizze presso Kinzen, misure a tutela dell'ecosistema acquatico e del Biotopo Riederau, rilievi e monitoraggio del gufo reale e lo studio sull’ecologia, la diffusione e riproduzione dell’aquila reale nel comune di Val di Vizze, ma anche l’adattamento dell’illuminazione a LED per il campo sportivo, su strade, piazze e giardini e negli edifici pubblici.
CORONAVIRUS, KOMPATSCHER: “SETTIMANE DECISIVE”
“Ci troviamo di fronte alle settimane decisive per interrompere la catena dei contagi da Covid-19”. Lo ha detto il presidente Arno Kompatscher, il quale ha aggiunto che “è fondamentale fermare la diffusione del virus per tutelare scuola e lavoro”. Nelle ultime settimane, infatti, il numero dei contagi è rapidamente aumentato, soprattutto a causa di feste ed eventi, e proprio per questo motivo l’auspicio è che il divieto di spostamento notturno possa produrre gli effetti sperati. Per quanto riguarda i comuni maggiormente colpiti dal virus, sono previste dei modelli di ordinanza, con misure ancora più stringenti rispetto a quelle attuali, da applicare caso per caso a seconda della gravità della situazione.
Coronavirus, in Alto Adige 190 positivi e 4 vittime
Coronavirus. In Alto Adige nelle ultime ore si sono registrati 190 nuovi casi positivi su 2062 tamponi effettuati. E ci sono 4 vittime. Sono 133 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 48 nelle strutture private convenzionate; 15 i pazienti in terapia intensiva. Sono 6666 le persone in isolamento domiciliare.
Immigrazione, in Alto Adige gli stranieri sono il 9,6% della popolazione
In Alto Adige gli stranieri sono il 9,6% della popolazione. Il dato è contenuto nell'Annuario statistico sull'immigrazione, che compie 30 anni. Alla fine del 2019 la popolazione straniera censita in Alto Adige ammontava a 50.963 persone, che corrisponde al 9,6 % del totale. L’incremento rispetto all’anno precedente è stato di 630 unità, pari allo 0,1%. Un terzo degli stranieri residenti in Alto Adige proviene da Paesi dell'Ue, circa il 30% da paesi europei extra Ue, il 19% dall'Asia e il 14% dall'Africa. Gli albanesi costituiscono il gruppo più numeroso, seguiti da tedeschi, pakistani, marocchini e rumeni. La popolazione straniera è in media più giovane di quella autoctona, il 68,8% ha meno di 44 anni. Gli stranieri residenti in Alto Adige lavorano principalmente nel settore dei servizi.
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