Freddo record in Alto Adige

La scorsa notte, 7 gennaio, è stata la più rigida di questo inverno. A San Giacomo in val di Vizze la minima è stata di -22 gradi. Temperature polari sono sono registrate anche a Lasa in val Venosta con -20 e Monguelfo in val Pusteria con -19 gradi. A Lasa si tratta addirittura del record assoluto dal 2009, quando è entrata in funzione la stazione meteorologica.

Cambia il segnale digitale, via gli apparecchi vecchi
Count down iniziato per il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre, che consentirà di godere di una qualità delle immagini superiore all’attuale e di ricevere più canali, ma costringerà parecchi italiani al cambio di televisore o all’acquisto di un decoder. Il processo, determinato dalla necessità di liberare la banda 700 Mhz, molto utilizzata in Italia, soprattutto dalle tv locali, per far spazio alla rete 5G per gli operatori di telefonia, inizierà già all’inizio dell’anno, con modifiche che però, per il momento, comporteranno solo la necessità, con una cadenza diversa a seconda delle aree in cui si vive, di risintonizzare i canali. Lo switch off del segnale, inizierà alla fine dell’estate del 2021. Il calendario è stato messo a punto dal ministero dello Sviluppo Economico, con la divisione dell’Italia in quattro aree. Si parte il 1 settembre con le aree 1 e 3, che comprendono: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Valle d’Aosta e Veneto. Per questi territori ci sarà tempo fino al 31 dicembre dell’anno per completare il passaggio. Per agevolare il passaggio ai nuovi televisori, poco più di un anno fa è stato istituito il bonus TV, con un fondo che, grazie a un emendamento alla legge di Bilancio 2021, è stato incrementato di 100 milioni di euro.Il contributo di 50 euro potrà essere ottenuto da chi ha un Isee fino ai 20mila Euro, presentando un’autocertificazione presso i rivenditori. Il bonus, già disponibile, potrà essere richiesto fino alla fine del 2022.
Aumento Istat, in arrivo una legge per abolirlo
Il primo disegno di legge che sarà affrontato in commissione regionale in questo inizio anno riguarda l'abolizione della rivalutazione Istat dell'indennità dei consiglieri regionali. Lo annuncia il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher. Il documento, che porta la firma del consigliere Filippo Degasperi, potrebbe essere licenziato subito dalla commissione il 21 gennaio e arrivare in consiglio regionale già nella seduta di febbraio. «Dal 2014 - spiega il presidente Paccher - non è stata effettuata alcuna liquidazione e le relative risorse, che ammontano complessivamente a oltre 600mila euro, sono state accantonate nelle rispettive voci del bilancio». L'anno scorso l'ufficio di presidenza del consiglio regionale ha deciso di liquidare circa 200mila euro relativi alle rivalutazioni Istat dei vitalizi degli ex consiglieri, che avevano contestato la decisione di tenere ancora bloccati quei soldi per tutti questi anni. Il Consiglio li ha versati agli ex consiglieri compensando però le cifre con quanto dovuto da alcuni di questi come restituzione degli anticipi dei vitalizi attualizzati secondo quanto previsto dalla legge del 2014.
Trentino, al via le vaccinazioni in Rsa
Le dosi già consegnate alle Rsa sono quattromila e altre 500 saranno portate questa mattina, 8 gennaio, dalla Protezione Civile: dovrebbero essere soddisfatte quasi tutte le richieste arrivate dalle Apsp. Le adesioni sono 4700. Non ci sono certezze per la disponibilità del vaccino Moderna, ma dopo l'ok dell'Aifa i tempi si accorciano. Per la prossima settimana è previsto un incontro tra i vertici dell'assessorato e dell'Azienda sanitaria e il Comitato provinciale dei medici di medicina generale per trovare un accordo sulla somministrazione alla popolazione.
Frontale bus-auto, 2 feriti a Postal
E' di due feriti il bilancio di un incidente avvenuto ieri pomeriggio, 7 gennaio, a Postal. Un autobus di linea e una vettura si sono scontrate frontalmente in via Roma, attorno alle 17. Feriti i due conducenti, illesi invece i passeggeri. Sul posto soccorritori, forze dell'ordine e i vigili del fuoco volontari per la messa in sicurezza dell'area interessata e i lavori di ripristino della sede stradale. La circolazione è rimasta interrotta per più di un'ora e i passeggeri dell'autobus hanno potuto continuare il viaggio su un mezzo sostitutivo.
Calcio, rinviato il big match Trento - Manzanese
E' stata rinviata a data da destinarsi, Trento – Manzanese, la sfida fra la capoclassifica e gli aquilotti prevista per il 10 gennaio. Lo ha deciso il Dipartimento Interregionale in seguito alla richiesta dei gialloblù,  considerando che il numero dei calciatori positivi accertati è superiore a tre.
Scomparsa coppia bolzanina, il mistero si infittisce
Continuano a Bolzano, con l'ausilio dei cani molecolari, le ricerche della coppia svanita nel nulla dal pomeriggio del 4 gennaio. Si tratta dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli.  L'ultimo accesso a Whatsapp, da parte della donna, risale alle 18.46 di lunedì. E l'ultima cella agganciata dal telefono è quella di ponte Roma. Per ora non si esclude nessuna pista.
Proprietà dei bus, inammissibile le richieste della Sad
Il Tribunale civile di Bolzano ha respinto tutte le domande di Sad per vedersi riconosciuta la piena proprietà di 190 autobus pagati al 100 per cento con il finanziamento pubblico. Una pretesa curiosa, secondo il consulente della Provincia e del Ministero dei trasporti Pierluigi Mantini, mossa dal timore di dover un domani restituire gli autobus ad una società concessionaria subentrante vincitrice della gara pubblica. La sentenza del Tribunale di Bolzano ha respinto questa pretesa ma anche la domanda di rivendere alla Provincia gli stessi autobus da essa finanziati per la somma di 16 milioni. Si tratta di una decisione del Giudice attesa, secondo Mantini, in quanto il trasporto pubblico locale è regolato da una normativa speciale, che prevede nel dettaglio anche la proprietà e la eventuale cessione degli autobus in caso di appalto del servizio.
Opere pubbliche, vertice Fugatti-Ianeselli
Infrastrutture stradali e ferroviarie, nuovo ospedale ed edilizia scolastica. Le grandi opere della città di Trento sono state al centro dell’incontro tra i rappresentanti della Provincia autonoma di Trento e del Comune capoluogo. Si è parlato dell’interramento della ferrovia, dela nuova stazione ipogea, della circonvallazione di Trento e del Nordus: progetti di particolare attualità, tenuto conto dell’annunciato inserimento di questi investimenti nei progetti finanziati dallo Stato sul Recovery plan e di competenza di Rfi. Sono stati approfonditi inoltre i progetti relativi alla funivia Trento-Bondone e agli interventi stradali di legislatura programmati per un importo complessivo di circa 92,7 milioni di euro.
Valle Aurina, Gais e Curon Venosta, al via test di massa
Dopo lo screening avvenuto lo scorso fine settimana nei comuni di Brunico, Predoi e Selva dei Molini, ora toccherà alle cittadine ed ai cittadini dei comuni di Gais, Valle Aurina e Curon sottoporsi a una serie di test antigenici rapidi. A Curon Venosta è soprattutto la popolazione della frazione di Vallelunga ad essere invitata a partecipare. Ma anche le cittadine e i cittadini delle altre frazioni possono sottoporsi al test per l’individuazione di Sars-CoV-2.
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