FEM_Olive del Garda Trentino, confermato il legame tra Casaliva
Se il 2019 verrà ricordato per la bassa produzione, l'anno in corso registra, invece, una situazione decisamente migliore con una produzione di olive elevata e una qualità dell'olio che si presenta ottima. Conclusa in questi giorni la raccolta, per le olive del Garda Trentino c'è ora, accanto a una “carta di identità” che traccia in modo univoco l’origine dell’olio extravergine, anche il “certificato di nascita” dalla varietà Casaliva. In particolare, il legame della varietà Casaliva con il territorio dell'Alto Garda è evidenziato da una serie di analisi genetiche condotte nei laboratori di San Michele che ha riguardato oltre cento piante di olivo tra i 204 e 584 anni e 151 alberi più giovani, facendo luce sulla composizione varietale. La forte prevalenza della varietà Casaliva sia nei vecchi oliveti che negli impianti più recenti, inclusi i più antichi patriarchi, sostiene quindi l’impegno a produrre un olio di fatto monovarietale.
Maltempo, interventi dopo i danni provocati a Naturno e Lagundo
Dopo i danni provocati dall'ondata di maltempo di inizio dicembre, i tecnici dell'Ufficio sistemazione bacini montani ovest hanno iniziato gli interventi di ripristino nelle zone tra Merano e la Val Venosta. A Naturno uno smottamento di dimensioni importanti aveva provocato una frana che aveva investito l'area occupata da un maso, danneggiando in maniera piuttosto seria i macchinari e l'edificio adibito a garage. Inoltre, circa un ettaro di frutteti era stato sommerso dai detriti, che avevano invaso anche l'adiacente strada comunale. I tecnici hanno già provveduto a sgomberare il vicino corso d'acqua dal materiale che si era depositato, e hanno eretto una barriera di protezione provvisoria utilizzando dei massi. Sempre negli stessi giorni, al confine tra i territori comunali di Plaus e Lagundo, una frana staccatasi lungo il pendio della sponda orografica destra del Rio di Meles aveva provocato l'esondazione del corso d'acqua nei pressi del maso Melsmühle. Nei giorni scorsi, i tecnici dell'Ufficio sistemazione bacini montani ovest sono intervenuti per liberare il letto del torrente dai circa 1.500 metri cubi di materiale depositatosi, e hanno provveduto a "ripulire" tutta la parte inferiore del Rio di Meles.
Natale Alto Adige, sì a cenone con parenti stretti
Bar, ristoranti e negozi chiusi, alberghi aperti, ma solo gli ospiti che pernottano possono usufruire dei loro servizi; libertà di movimento in tutto l'Alto Adige; coprifuoco dalle 22 alle 5; è consentito festeggiare con nonni, genitori, figli e partner, ma con una forte raccomandazione a mantenere basso il numero di persone. E' quanto prevede l'ordinanza firmata ieri sera, 21 dicembre, dal governatore altoatesino Arno Kompatscher. “Abbiamo deciso, afferma, di affidarci alla responsabilità personale della popolazione dell'Alto Adige lasciando un po' più di libertà di movimento, ma con un appello a non abusarne per le visite a casa".
Coronavirus, in Trentino altre 13 vittime
Nelle ultime ore ci sono state altre 13 vittime da covid-19. Sul fronte dei contagi emergono altri 43 nuovi casi individuati dai test molecolari mentre gli antigenici ne rilevano altri 40. In ospedale sono ricoverati 431 pazienti, di cui 49 in rianimazione. E sono 373 i guariti. E intanto oggi, 22 dicembre, il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti firmerà una nuova ordinanza in vista del periodo di Natale.
VDay, in Trentino e Alto Adige si parte il 27 dicembre con le vaccinazioni anticovid
Domenica 27 dicembre è il giorno del vaccino anche in Trentino e in Alto Adige, come nel resto d'Europa. Partiranno infatti le vaccinazioni per contrastare il Coronavirus. In Trentino le prime 100 dosi a disposizione saranno utilizzate in 7 ospedali e in 7 RSA.  E anche in Alto Adige le prime 145 dosi saranno utilizzate per medici, infermieri e personale sanitario.
Festività natalizie, ecco le regole dell'Alto Adige
In Alto Adige negozi, ristoranti e bar chiusi durante il periodo natalizio, ma maggiore libertà di movimento per le persone all'interno della Provincia. E' quanto prevede l'ordinanza firmata ieri dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e che fissa le regole anticontagio valide dal 24 dicembre al 6 gennaio. "Abbiamo deciso di affidarci alla responsabilità personale della popolazione dell'Alto Adige lasciando un po' più di libertà di movimento, ma insieme all'appello a non abusarne per le visite a parenti o amici a casa" ha sottolineato Kompatscher. L'ordinanza prevede che bar e ristoranti restino chiusi. Allo stesso modo sono chiusi gli esercizi commerciali (con eccezioni ad esempio supermercati, negozi di alimentari, nonché negozi al dettaglio che vendono prodotti di uso quotidiano, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie); serrande abbassate anche per i servizi alla persona, ad eccezione di lavanderie, servizi funebri,  parrucchieri e barbieri. Sono disponibili il servizio di asporto (fino alle 20.00) e il servizio di consegna a domicilio (fino alle 22.00). La libertà di movimento rimane in vigore in tutta la Provincia durante il giorno. Dalle 22 alle 5 vige iil coprifuoco. È consentito festeggiare nella cerchia dei parenti più stretti (nonni, genitori, figli, partner). Tuttavia, si raccomanda di mantenere basso il numero di persone in uno stesso luogo. Non sono consentite feste ed eventi all'aperto, in residenze private o in strutture ricettive. Su fronte scolastico, a partire dal 7 gennaio le attività nelle scuole superiori e professionali saranno in presenza di massimo il 75% degli studenti.
Trento città sempre più anziana
Trento è una città sempre più anziana. Gli ultra 65enni nel 2019 sono il 23% del totale della popolazione (nel 2000 la percentuale era pari al 18%). Anche l’incidenza percentuale della popolazione oltre gli 80 anni aumenta dal 4,4% del 2000 al 7,4% del 2019. E' quanto emerge dall'Annuario statistico. Nel 2019 cresce in generale la popolazione di Trento. Al 31 dicembre dello scorso anno c'erano 118.815 persone, +0,4% rispetto al 2018. L’età media della popolazione è pari a 44,8 anni. l’età media nel 1990 era di 39,2 anni e nel 2000 era 41,8. Il numero di componenti medi per famiglia è di 2,2. Anche il numero delle famiglie unipersonali è in continuo aumento: nel 2019 sono 21.906 (+0,9%), ossia il 40,6% del totale delle famiglie (nel 2000 le famiglie unipersonali costituivano il 32,6%, nel 1990 il 28,0%). Aumenta del 3% la popolazione straniera: a fine del 2019 gli stranieri residenti sono 14.062, pari all'11,8% della popolazione totale. Sul fronte ambientale, nel 2019 calano sia i consumi di acqua sia quelli di gas metano. I rifiuti indifferenziati prodotti sono diminuiti rispetto al 2018 (-7,4%), Raffrontando il dato con quello del 2010, si registra un calo pari al 58,9%. Nel 2019 diminuisce il numero dei delitti commessi a Trento (-11,2%). Il furto resta sempre il tipo di reato maggiormente commesso.
Ateneo trentino, approvato il bilancio 2021
Via libera da parte del consiglio di amministrazione al bilancio di previsione 2021 dell’Università di Trento. Un bilancio da 269 milioni di euro. Per quanto riguarda il piano degli investimenti, per il 2021 sono stati stanziati 27,7 milioni complessivi. Di questi, 11,8 milioni sono interventi destinati allo sviluppo del piano edilizio. In particolare si tratta della prosecuzione dei lavori relativi al compendio Manifatture Tabacchi, dell’ampliamento del nuovo Polo scientifico e tecnologico di Povo, di interventi di redistribuzione degli spazi interni nel compendio di Economia, della realizzazione di nuove aule all’ex CTE e dell’avvio di interventi di riqualificazione e ristrutturazione a Palazzo Sardagna.
Rinviata la partita tra Delta Despar Trentino e Casalmaggiore
La Lega Pallavolo Serie A Femminile, ricevuta notizia dalla società Trentino Rosa di un caso accertato di positività al Covid-19, in attesa di eseguire i tamponi di controllo sul resto del gruppo squadra, sentito il parere del Medico di Lega, ha disposto in via precauzionale il rinvio a data da destinarsi della partita in programma domani, 23 dicembre tra Delta Despar Trentino e VBC  Casalmaggiore. Trentino Rosa comunica che dopo l'accertata positività dell'atleta Sofia D'Odorico, altre quattro giocatrici della rosa hanno evidenziato sintomi febbrili.
Alto Adige quattro casi positivi nelle scuole italiane

Sono quattro i casi di positività al Covid-19 segnalati oggi, 21 dicembre, nelle scuole in lingua italiana dell’Alto Adige. Due casi positivi si registrano alla scuola media "Italo Calvino" di Egna, un caso positivo (e una classe in quarantena fino al 26 dicembre) alla scuola primaria "Carlo Collodi" di Ora e un'altra positività al Covid-19 viene registrata alla scuola dell’infanzia Dolomiti di Bolzano, con una sezione in quarantena. Alla scuola dell’infanzia "Peter Pan", sempre nel capoluogo, due sezioni sono state poste in quarantena. La stessa misura è stata adottata anche per una sezione alla scuola dell’infanzia di Lagundo

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