Trento capitale del volontariato 2024, inizia il percorso partecipativo
Prende il via domani, 3 febbraio, il percorso che porterà Trento a candidarsi come Capitale Europea del Volontariato 2024, con il primo degli incontri a cui sono state invitate le realtà che operano nel volontariato nei diversi sobborghi e quartieri. I primi tre incontri si svolgeranno online giovedì 3 (dalle 20 alle 22.30), venerdì 4 (dalle 17.30 alle 20) e sabato 5 febbraio (dalle 9.30 alle 12). Il percorso proseguirà poi giovedì 17 febbraio a Palazzo Geremia e venerdì 18 febbraio nella sala polivalente in via Clarina. Gli incontri sono laboratori interattivi dove i partecipanti porteranno le proprie esperienze e proposte in rappresentanza del mondo del volontariato. La sfida è individuare le azioni che permettano alla città di rafforzare, nei prossimi cinque anni, la collaborazione con le cittadine e i cittadini attivi, le organizzazioni di volontariato e le realtà non profit.
Al Muse di Trento si parla della lince
E' il felino più grande d’Europa. La lince euroasiatica. Sarà al centro dell'appuntamento in programma oggi, 2 febbraio, alle 20,45 al Museo delle scienze di Trento nell'ambito del ciclo di “Incontri al Museo per parlare di fauna”. Da oltre 40 anni la lince è tornata a vivere nelle Alpi orientali grazie alle reintroduzioni effettuate in Slovenia a partire dagli anni 70 del secolo scorso. Tuttavia il nucleo attualmente presente è fragile e la sua sopravvivenza è in grande pericolo. Al Muse interverrà Miha Krofel, ricercatore dell’Università di Lubiana, che farà il punto sui progressi di LIFE Lynx, progetto europeo che lavora per prevenire l’estinzione e rinforzare la lince nei Monti Dinarici e nelle Alpi sud-orientali. A oggi, in Trentino, l’unica lince accertata è “B132”, proveniente dalla Svizzera, presente in provincia ormai dal 2008. La sua ultima apparizione risale a dicembre 2021, quando – dopo 8 mesi – ha dato nuovamente notizia di sé, avvistata e fotografata da un residente in località Nar di Storo, in Valle del Chiese.
Laboratorio di poesia sul cambiamento climatico, iscrizioni fino al 4 febbraio
Raccontare il cambiamento climatico attraverso la poesia. Potranno farlo 12 giovani tra i 18 e i 30 anni. Per loro è stato ideato il laboratorio “Poetry for the Planet”, promosso dalla Provincia di Trento, Medici con l'Africa Cuamm, Fondazione Bruno Kessler, Azienda sanitaria, Informatici Senza Frontiere e MUSE - Museo delle Scienze. Si tratta di un laboratorio per pensare, condividere e dare voce a idee e azioni intorno ai temi del cambiamento climatico, del futuro del pianeta e delle connessioni che ci legano gli uni agli altri, dal Nord al Sud del mondo. Si rivolge a 12 studentesse e studenti tra i 18 e i 30 anni che vogliano mettersi in gioco, entrare in contatto con esperti del mondo della sostenibilità, del clima e della cooperazione, sperimentare tecniche di scrittura poetica per poi dare vita a una performance finale sul palco del MUSE in forma di poetry slam, una competizione di poesia performativa in cui è il pubblico a decretare il vincitore. I laboratori si terranno sabato 19 e domenica 20 febbraio, dalle 10 alle 18, sabato 19 e domenica 20 marzo, dalle 10 alle 18 con la performance finale in programma giovedì 24 marzo. Tutte le informazioni sul sito mediciconlafrica.org. Le iscrizioni scadono venerdì 4 febbraio.
Quarantene delle classi e dad, Bolzano chiede un alleggerimento delle misure
Su quarantene delle classi e didattica a distanza la Provincia di Bolzano insiste per un alleggerimento. Le misure approvate dalla giunta provinciale martedì scorso sono state congelate in attesa di nuove regole annunciate a livello nazionale. Ma i provvedimenti nazionali - ha detto Kompatscher - "sembrano non avere la portata annunciata". Per questo motivo Bolzano recepirà le misure, che dovrebbero essere varate domani, solo se di ampio respiro, altrimenti sarà confermata con ordinanza provinciale la 'via altoatesina'. In sostanza, prevede che le classi della scuola dell'infanzia vadano in quarantena dal quinto contagio. Alle superiori invece la dad scatterebbe con il 50% dei contagiati.
Altre Tendenze prosa, in scena "Fuck Me(n)"
Nuovo appuntamento con le Altre Tendenze del Centro Servizi Culturali S. Chiara, che venerdì 4 e sabato 5 febbraio all'Auditorium Melotti di Rovereto mette in calendario una doppia serata nel segno della compagnia Evoè!Teatro.
“Fuck Me(n)”, questo il titolo dello spettacolo prodotto dalla compagnia roveretana, con il patrocinio del Centro antiviolenza di Trento, coordinamento donne. "Fuck Me(n)" è un allestimento nato da tre distinti monologhi adattati a testo corale, che indaga il cuore del tema maschile. In scena sono presenti solamente i tre attori e i loro costumi, per dare voce e corpo a tre diverse tipologie di maschile tossico: un professore animale vittima della sua bulimia di sesso e potere (Il professore animale); un uomo devoto alla violenza e incapace di verbalizzare la sua frustrazione (Tracce mnestiche di un padre di famiglia); un padre che dichiara, sempre più apertamente, la sua intolleranza e gelosia nei confronti del figlio (Sunshine).
Concerto di Vasco, il progetto dell'area prende forma
Prende forma il progetto dell'area di San Vincenzo a Trento sud destinata ad ospitare il 20 maggio il concerto di Vasco Rossi. 100 mila i biglietti venduti ad oggi, di cui 40mila in Trentino. L'accesso all'area, attraverso tre ingressi, sarà da nord e si arriverà soltanto a piedi: la tangenziale e le altre strade di accesso saranno infatti pedonalizzate. L'area di 27ettari sarà un grande prato intervallato da strisce drenanti e a sud sarà posizionato il palco. Il governatore Fugatti ha specificato che l'area ha le carte in regola, secondo le indicazioni generali del Ministero degli interni, per ospitare un evento di questa portata. 15 mila gli addetti alla sicurezza. Per il sindaco Franco Ianeselli due le priorità: minori disagi possibili per i cittadini e migliore esperienza per chi partecipa al concerto. Vogliamo che tutti se ne vadano con un bellissimo ricordo. Restano alcuni nodi da sciogliere, come il problema del deflusso dopo il concerto. Provincia e Comune intanto guardano anche al futuro. “Vasco inaugurerà quest'area – ha detto Fugatti, - area che sarà poi disponibile per altri eventi, musicali, ma anche sportivi, e legati al tempo libero.
Bonus energetico, la giunta provinciale di Bolzano approva la misura fino al 2026
La Giunta approva il bonus energetico fino alla fine del 2026. Chiunque esegua una ristrutturazione per l'efficientamento energetico o costruisca un nuovo edificio energeticamente sostenibile potrà utilizzare una cubatura maggiore. Nel caso di nuovi edifici, di cui oltre il 50% della volumetria totale sia destinato a scopi residenziali, la superficie ammissibile fuori terra può essere aumentata del 10% se l'intero edificio soddisfa lo standard CasaClima – Nature. Per gli edifici esistenti, invece, il bonus energetico può essere richiesto se c'è una volumetria fuori terra di almeno 300 metri cubi già esistente alla data del 12 gennaio 2005 e da allora è stato utilizzato più del 50% per scopi residenziali. In questo caso, il bonus energetico può ammontare al 20% della superficie dell'edificio esistente con destinazione urbanistica "residenziale" ma, in ogni caso, entro il limite di 200 metri cubi. Inoltre gli standard costruttivi dovranno migliorare l'efficienza energetica complessiva dell'intero edificio da una classe CasaClima inferiore ad almeno la classe B - in precedenza era indicata la classe C - ovvero ottenere la certificazione CasaClima R.
Servizi di volontariato, approvato il piano annuale
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato anche il piano annuale dei servizi di volontariato. 150 posti sono disponbili nel servizio civile provinciale volontario, 100 nei servizi sociali e 120 per il servizio volontario estivo.
Edilizia abitativa: via libera dalla Giunta provinciale di Bolzano al programma pluriennale
Edilizia abitativa: via libera dalla Giunta provinciale di Bolzano al programma pluriennale. Per il 2022 sono stati messi a disposizione 85 milioni di euro per i sussidi casa. La maggior parte è destinata a nuove costruzioni o all'acquisto di un’abitazione di proprietà. Nel 2021 sono stati stanziati complessivamente 90,7 milioni di euro di fondi di bilancio per sussidi per l’edilizia abitativa agevolata. Un totale di 1927 domande sono state presentate alla Ripartizione per l’edilizia abitativa. Sono state approvate 1061 domande, per le quali sono stati erogati 55,5 milioni. La maggior parte di questi, vale a dire 27 milioni di euro, è andata a richiedenti che hanno acquistato o costruito una prima casa. Sono stati erogati 11,9 milioni di euro per lavori di ristrutturazione o per il recupero concordato della prima casa. Un'ulteriore forma di sostegno è quella del mutuo risparmio casa: 308 richiedenti hanno ricevuto un totale di 31,26 milioni di euro nel 2021. In media questi risparmiatori hanno ricevuto un mutuo di 101.496 euro a testa.
Sinigo, la scuola elementare ha riaperto
Merano. Sono riprese le lezioni nella scuola di Sinigo. L'istituto era stato chiuso dal 28 ottobre in seguito ad alcuni casi di legionellosi. Ieri mattina, dopo un complesso intervento di sanificazione dell’impianto idrico, gli alunni e le alunne della scuola elementare sono tornati sui banchi delle aule di via Piedimonte.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.