VOGLIA DI CULTURA IN TRENTINO, MUSEI PRESI D'ASSALTO
Musei del trentino presi d'assalto da turisti e residenti, complice il periodo di vacanza e la prima domenica a ingresso gratuito del 2024. Sold out al Muse di Trento, che ha fatto registrare 30mila presenze nelle feste. Più di 10mila visitatori da Natale, invece, nelle varie sedi del Mart di Rovereto. E +33% di ingressi al Buonconsiglio nel mese di dicembre per un totale di 21400 biglietti staccati, oltre 1600 dei quali sono le nella giornata di ieri, 7 gennaio. Ottima anche l'affluenza al Museo Etnografico di San Michele all’Adige con incassi aumentati di oltre il 20%.
Saldi invernali, Philip Moser dell'Unione mette in guardia contro la liberalizzazione
I tanto attesi saldi di fine stagione invernale si apriranno il 13 gennaio  nella maggioranza dei Comuni altoatesini. Bisognerà aspettare il  24 febbraio per quelli turistici. Philipp Moser, presidente dell’Unione commercio turismo servizi  Alto Adige, mette in guardia contro una totale liberalizzazione dei saldi di fine stagione: “ Bisogna guardare a ciò che succede nel vicino Trentino per capire la deriva che può prendere un simile sviluppo. Si è trattato di un’idea avventata, rispetto alla quale si sta ora disperatamente tentando di fare marcia indietro. I saldi di fine stagione con le date fisse rimangono di enorme importanza". Sulla stessa lunghezza d'onrda Markus Rabanser, portavoce della categoria Fashion nell’Unione. "Le svendite non sono solo un evento annuale, ma un fattore decisivo per l’economia locale. Secondo un recente sondaggio condotto da Confcommercio. abbigliamento (95,2%) e scarpe (86,3%) rimangono di gran lunga i prodotti più richiesti, con pelletteria e valigeria che fanno registrare una crescita sensibile (più 7,8%).
AL CRISTALLO DI BOLZANO LA STORIA DI DON LORENZO MILANI
Una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Giovedì 11 gennaio alle ore 18 presso la sala Giuliani del Cristallo di Bolzano si terrà la presentazione del libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” alla presenza dell'autore Francesco Niccolini. L’appuntamento, gratuito, fa parte dei due percorsi del Teatro Cristallo “Uniti per i bambini”, con Unicef e “Le vie del sacro” con la sede provinciale di Acli e Diocesi Bolzano – Bressanone. Nato in una delle famiglie più ricche di Firenze, Lorenzo da ragazzo voleva fare il pittore. Studia con i migliori maestri, apre persino un atelier. Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all’epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi.
AGRITURISMO, IL TRENTINO ALTO ADIGE E' LA SECONDA REGIONE PER NUMERO
Il Trentino Alto Adige è la seconda regione con maggiore presenza di strutture agrituristiche in Italia che complessivamente sono in grado di offrire oltre 297mila posti letto e quasi 536mila posti a sedere. Location sempre più apprezzate. Gli arrivi hanno superato i quattro milioni, registrando quindi un forte recupero rispetto al 2019 (+8,5%), l’anno pre-pandemia. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Terranostra sul Rapporto Istat sulle Aziende Agrituristiche in Italia appena pubblicato.Salgono a 25849 le aziende agrituristiche attive presenti in Italia nel 2022, quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre – sottolinea Coldiretti Trentino Alto Adige - il valore della produzione agrituristica sale a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni di presenze, di queste ben il 58% composto da agrituristi stranieri. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è di 3,8 giorni, con differenza tra gli stranieri (4,6) e gli italiani (3,1). ll successo di queste realtà è spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale ed ambientale dei piccoli borghi che ospitano appena il 16% della popolazione nazionale ma rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani e il 54% dell’intera superficie italiana, in un paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali in pianura alle malghe di montagna, dai pascoli ai terrazzamenti.
PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO, COINVOLTE 32 AZIENDE DI TRENTO
Semaforo verde della giunta comunale di Trento al piano degli spostamenti casa-lavoro per il 2024. Coinvolte 32 aziende tra pubbliche e private, oltre 9 mila dipendenti e 16 mila studenti. L’obiettivo: ridurre in maniera strutturale il traffico veicolare e l’impatto ambientale con lavoro agile, carpooling, sconti e più ciclovie urbane. Tra le 13 azioni previste per dare concreta attuazione al Piano nche “Bike to Work” che incentiva con un riconoscimento economico la scelta della bicicletta.
PIAZZA CENTA, AL VIA I LAVORI PER IL GIARDINO
Prenderà il via il 16 gennaio la sistemazione del giardino soprastante piazza Centa a Trento. Previsti un’area con giochi, attrezzatura sportiva per i giovani e una pedana in legno per yoga o spettacoli. Il costo è di circa 360 mila euro mentre la durata dei lavori è di 180 giorni. Intanto dal 25 novembre scorso è attivo il nuovo parcheggio pertinenziale interrato da 44 posti già tutti assegnati ai residenti in zona.
IL COVID E IL CARO BOLLETTE NON INCIDONO SUI FALLIMENTI DELLE AZIENDE TRENTINE
L’emergenza Covid-19 e la successiva crisi energetica, con il conseguente rialzo inflazionistico, non hanno avuto alcun impatto sulle statistiche dei fallimenti e delle liquidazioni giudiziali rilevate presso i tribunali di Trento e di Rovereto. Nel 2023 le aperture sono state 31, diciassette  in meno dell'anno precedente. A renderlo noto l’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio. Considerando i singoli settori economici, l’edilizia rappresenta il comparto più coinvolto con 10 aperture di liquidazione giudiziale. Le società sono soprattutto di capitale. La loro dislocazione sul territorio ha riguardato 15 comuni. Il capoluogo è risultato quello maggiormente colpito, con 9 procedure, seguito dalla città della Quercia con 7. Considerati insieme, questi due comuni raggruppano oltre il 50% delle aperture di liquidazione giudiziale. Arco e Pergine Valsugana sono stati interessati da 2 procedure, mentre altri 11 comuni trentini da una ciascuno. Soddisfatto dei dati il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Bort. “Le imprese trentine hanno saputo reagire con forza e tenacia, dimostrando di saper far leva su strumenti e strategie utili alla loro sopravvivenza”.
Giunta a 5 per la provincia di Bolzano
Dopo settimane di confronti e polemiche è stato concluso, nella serata di ieri, 4 gennaio, l'accordo di coalizione. Svp, Lega-Uniti, Freiheitlichen, Fratelli d'Italia e La Civica hanno approvato il programma composto di cento pagine. Ancora da definire invece il numero degli assessori che potranno essere da otto a undici. Nelle prossime ore il governatore Kompatscher, incontrerà i rappresentanti dei singoli partiti che formeranno la maggioranza. Lunedì 8 gennaio, il parlamentino della Südtiroler Volkspartei esaminerà l'accordo di coalizione e dovrebbe approvarlo definitivamente.
Pro loco trentine, nel 2023 superati i numeri pre Covid
Il 2023 è un anno da incorniciare per le Pro Loco trentine, che hanno superato ampiamente i numeri pre pandemia. Sono stati infatti oltre 1800 gli eventi messi in calendario, oltre 400 di quali solo nel periodo natalizio: dai mercatini ai presepi viventi dai riti dei fuochi di fine anno alle iniziative solidali per bambini e anziani. Soddisfatta la presidente Monica Viola “Le nostre pro loco sono davvero una risorsa per i nostri territori che con passione e creatività riescono a coinvolgere persone di tutte le età, far sentire il calore e la bellezza delle nostre tradizioni creare emozioni che costruiscono ricordi”. Riconosciute fino a poco tempo fa solamente come soggetti dedicati all’animazione turistica, oggi le Pro Loco vengono sempre più identificate come associazioni con forte impatto sociale. Il loro numero è in costante crescita: dalle 100 del 1995, si è passati alle 210 di oggi. La prima pro loco italiana è nata proprio in trentino. Si tratta di quella di Pieve Tesino, fondata nel 1881 Oltre a questa, la provincia di trento ne può vantare 17 centenarie
A1 FEMMINILE, ITAS TRENTINO NELLA TANA DI MILANO PER LA PRIMA IN PANCHINA DI MAZZANTI
Il 2024 si apre con una gara ostica per l’Itas Trentino. Domenica, 7 gennaio, nel giorno dell’esordio in panchina di Davide Mazzanti, le gialloblù faranno visita alla vicecapolista Vero Volley Milano che fino a questo momento ha collezionato tredici successi ed una sola sconfitta. Fischio d'inizio alle 19,30. In campo tornerà la centrale americana Madeleine Gates, arruolabile dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio che l’ha costretta ai box fin dalla seconda giornata del girone d’andata. Rimangono nella lista delle indisponibili, invece, le convalescenti Zago e Stocco.
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