Catinaccio, turista chiama in Germania per chiedere aiuto
Li hanno cercati nella zona del passo delle Scalette, sia dal versante trentino che da quello altoatesino. Una ricerca a tappeto che ha visto impegnato l'elicottero dell'Aiut Alpin e quindi le squadre da terra del soccorso alpino e anche i droni dei vigili del fuoco di Trento. Allarme per una coppia di turisti germanici ieri pomeriggio, 3 ottobre, nella zona del Catinaccio. La moglie è stata trovata illesa intorno alle 22.15 al Rifugio Latemar. Le ricerche dell'uomo sono proseguite di notte. L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio, quando dalla Germania viene passata alla centrale dell'emergenza di Trento una richiesta d'aiuto.
Tumore al seno, in Alto Adige 354 nuovi casi
Ogni anno in Alto Adige si contano circa 350 nuovi casi di tumore al seno. La previsione per il 2019 è di 354 nuovi casi, uno al giorno. Guido Mazzoleni, primario di Anatomia patologia del San Maurizio e responsabile del Registro tumori, sottolinea come che dal 2007 ad oggi, pur tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione, l'incidenza di questa neoplasia sia sostanzialmente stabile. Stabile anche la mortalità con 250 pazienti l'anno. L'Asl da anni invita le donne tra 50 e 70 anni alla mammografia. La copertura è arrivata a toccare il 60%.
Lager Bolzano, il 25 si accendono i 15 mila nomi
Si accenderanno il 25 ottobre le luci al led che riveleranno, retroilluminandoli, i 15 mila nomi di chi passò per il Lager. Donne, uomini, bambini, ebrei, soldati, resistenti. Da tutta Italia e non solo. Finiti a Bolzano in attesa di finire a Buchenwald o a Auschwitz. L'opera, fatta di vetro e acciaio è l'ultimo tassello del "Passaggio della memoria". Creato nel luglio del 1944, il Lager bolzanino rimase attivo fino al 3 maggio del 1943 quando gli americani liberarono anche l'Alto Adige.
Bronzolo, migliora la ragazza picchiata
La giovane donna nigeriana, picchiata brutalmente mercoledì scorso dal suo ex fidanzato alla stazione di Bronzolo, viene mantenuta in coma farmacologico, ma risponde agli stimoli. La speranza è che non abbia subito danni neurologici. L'uomo, oltre a riempirla di botte, l'ha colpita anche con il coccio di una bottiglia alla testa. L'uomo si trova in una cella del carcere di Bolzano dove, questa mattina, alle 9, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Emilio Schönsberg nell'udienza di convalida. Deve rispondere del pesantissimo reato di tentato omicidio e rischia più di 10 anni di carcere.A fare chiarezza su quanto accaduto, per capire cosa abbia scatenato la furia cieca del ventottenne, i carabinieri del Nucleo investigativo della compagnia di Egna hanno acquisito le immagini raccolte dalle telecamere interne della stazione. Della loro bambina, intanto, si stanno occupando le assistenti sociali.
La procura di Bolzano blocca la cremazione di Alice Manzi
A poche ore dai funerali della giovane, celebrati lunedì scorso a Ferrara, la magistratura bolzanina ha bloccato la cremazione, disposto l'autopsia e sequestrato le cartelle cliniche relative al percorso sanitario della trentenne spirata il 25 settembre all'ospedale di Bolzano durante un esame al cuore con liquido di contrasto. La Procura vuole verificare che, a causare la morte della ragazza, non vi siano stati negligenze o errori. La salma di Alice Manzi si trova sotto sequestro nel cimitero della Certosa.
Aeroporto Bz, nuovo esposto dell'opposizione
Nuovo ricorso alla Corte dei conti da parte di tutte le opposizioni in consiglio provinciale. Presentato un esposto da parte dei consiglieri provinciali dei Freiheitlichen, a nome di tutte le minoranze - affinché i magistrati contabili aprano un'indagine su un possibile doppio finanziamento della Provincia nei confronti della società Abd, riferito agli anni 2010-2018. Secondo le opposizione potrebbe esserci un danno per l'ente pubblico riguardo alla copertura con fondi pubblici degli ammortamenti non coperti da ricavi. La Procura regionale della Corte dei conti ha già aperto un fascicolo su input dei Verdi. Secondo i Verdi non si tratterebbe di un atto dovuto.
Alto Adige, un arresto e due denunce per droga
E' di un arresto e due denunce il bilancio di attività antidroga che i carabinieri hanno messo a segno nei giorni scorsi in Alto Adige. Ad Ortisei una pattuglia, durante un controllo stradale, ha notato il forte odore di marijuana provenire dall'abitacolo di una macchina sulla quale viaggiavano due ventenni, residenti sul Renon. Durante una perquisizione nell'abitazione di uno dei due sono stati sequestrati complessivamente 100 grammi di marijuana essiccata e congelata, olio thc e altro materiale per il consumo di droga. Il proprietario dell'abitazione è finito agli arresti domiciliari. Durante controlli nei parchi di Bolzano i carabinieri hanno inoltre notato un 26enne. Durante la perquisizione nella sua abitazione, occupata anche da una donna, sono stati rinvenuti 30 grammi di marijuana e piccole quantità di hashish e semi di cannabis. Per loro è scattata la denuncia per detenzione illecita di stupefacenti.
Fiamme in A22, off limits tratto Bolzano nord e Chiusa
Camion in fiamme poco prima delle 7 di stamattina, 4 ottobre, sulla carreggiata nord dell'Autostrada del Brennero. L'intervento dei vigili del fuoco è in corso. L'autostrada è stata chiusa nel tratto fra Bolzano Nord e Chiusa in entrambe le direzioni, uscita obbligatoria a Bolzano Nord per chi viaggia verso l'Austria. Chiuso in entrata anche il casello di Bolzano Sud.
Regioni autonome chiedono rimodulazione risorse maltempo
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha presieduto ieri, 3 ottobre,da Trento, in videoconferenza, una riunione della Commissione speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La Commissione ha approvato una proposta di criteri per l'eventuale rimodulazione delle risorse che erano state stanziate dallo Stato per sostenere i territori che avevano subito i danni da maltempo nell'autunno 2018. Il documento approvato oggi verrà inviato in giornata al Dipartimento Protezione civile della presidenza del Consiglio dei ministri. Il suo contenuto sarà ripreso nel decreto del presidente Conte che integrerà le previsioni dei due decreti del 2019 con cui sono state stanziate le risorse per le Regioni e le Province autonome. I decreti prevedevano che si facesse, al 30 settembre, una verifica sullo stato di avanzamento degli investimenti realizzati, per una eventuale rimodulazione degli stanziamenti che premi la capacità di spesa.
Itas Trentino, battuti per 3-1 i belgi del Leuven
Si è conclusa con un trionfo la prima uscita, seppur non ufficiale, dell’Itas Trentino 2019/20 alla BLM Group Arena. Di fronte a circa quattrocento spettatori, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti, priva ancora di sette effettivi ha offerto ieri sera, 3 ottobre, momenti di buona pallavolo e vinto per 3-1 il match contro i belgi del Bdo Hassrode Leuven, in tour in Italia durante questa settimana per preparare l’esordio nella Liga nazionale.
In evidenza ancora una volta l’opposto Luca Vettori, best scorer con 23 punti, due ace ed il 51% in attacco, e lo schiacciatore Sosa Sierra (19 col 54%, tre muri e un ace), ma più in generale è stata tutta la squadra a convincente, specialmente nel finale di primo set, vinto ai vantaggi dopo aver inseguito sempre ed essere stata sotto anche 21-24. L’Itas Trentino tornerà a lavorare alla BLM Group Arena già questo pomeriggio per svolgere l’ultima sessione con palla della settima settimana di preparazione, che si concluderà poi in sala pesi domani mattina.
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