Trento, il 2021 anno di nuovi cantieri
Dalla riqualificazione di piazza Mostra, al tempio crematorio, fino al Santa Chiara Open Lab. Il 2021 per Trento sarà l'anno di nuove opere. Nell'anno che sta per iniziare, chiuderanno alcuni cantieri, come quello del nuovo Tempio crematorio e della Sala del commiato laico in corso di costruzione al cimitero di Trento. Verranno conclusi i primi interventi del Santa Chiara Open Lab: si tratta della chiesetta del Redentore, che sarà utilizzata per finalità culturali, e della palazzina “Ex uffici” della Civica, che ospiterà servizi per anziani e spazi per il cohousing. Sempre per quanto riguarda il Santa Chiara Open Lab, il prossimo anno apriranno il cantiere dei nuovi uffici tecnici comunali e quello dell'ex mensa di Lettere, che sarà riqualificata per ospitare la sede degli Ordini, l'Urban Center e lo Spazio Giovani. Novità in vista anche per gli appassionati di sport: nel 2021 sarà terminata la pista indoor al campo Coni e aprirà l'area ludico-sportiva del nuovo lido esterno Manazzon. Partiranno inoltre gli interventi sul campo da rugby e la riqualificazione degli spogliatoi della Blm Group Arena, che nel 2022 sarà interessata da un nuovo intervento per l'ampliamento delle tribune.
In primavera aprirà il cantiere dell'attesa riqualificazione di piazza Mostra.
Val d'Isarco, saranno demoliti 260 km di elettrodotti
Oltre due anni fa, il 18 giugno 2018, Terna, RFI e la Provincia di Bolzano hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa per la realizzazione del piano di riassetto della rete elettrica dell’alta tensione in Val d’Isarco che porterà, tra le altre cose, alla demolizione di 260 chilometri di elettrodotti esistenti. La Giunta di Bolzano, dopo un processo che ha visto il coinvolgimento nelle scelte degli enti enti locali e dei cittadini interessati, ha approvato il piano. Gli investimenti previsti da Terna sono nell'ordine dei 250 milioni di euro.
Unione e HGV insistono per la riapertura della gastronomia
I bar e le aziende della gastronomia devono poter riaprire il 7 gennaio. Questo è quanto richiedono con forza i presidenti di Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser e dell’Unione albergatori e pubblici esercenti HGV Manfred Pinzger in un comunicato congiunto. Entrambe le associazioni hanno recentemente ribadito la loro richiesta agli assessori provinciali Schuler e Achammer.
Meteo 2020, in Alto Adige più caldo e umido della media
Il 2020 è stato un anno eccezionalmente caldo e umido. Questo il bilancio dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell'Agenzia per la protezione civile. In tutto l'Alto Adige si sono registrate temperature superiori alla media di lungo periodo di circa un grado. Quasi tutti i mesi tranne ottobre sono stati più caldi del solito. La temperatura più elevata è stata registrata il 1 agosto a Ora con 37,3°. Il giorno più freddo è stato il 27 dicembre a Dobbiaco con -17,3°. Il 2020 è stato un anno di forti precipitazioni: in tutto l'Alto Adige ha piovuto e nevicato circa il 40% in più rispetto alla media di lungo periodo, riferiscono gli esperti. Queste grandi quantità di precipitazioni si sono raggiunte soprattutto con i tre episodi meteo estremi di fine agosto, inizio ottobre e inizio dicembre. Al contrario, le precipitazioni sono state rare nei mesi di gennaio, febbraio e novembre, come dimostrano i registri.
Covid-19, altri 2 morti in Alto Adige
Sono due i decessi da Covid in Alto Adige nelle ultime 24 ore. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato 2.358 tamponi molecolari riscontrando 220 casi positivi, mentre altri 255 positivi sono emersi dai test antigenici rapidi (3.061 quelli eseguiti). I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 190, altri 136 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate e 37 sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. In terapia intensiva ci sono 22 persone.
Ledro, gestori rifugio cercansi
Il Comune di Ledro ci riprova e torna a mettere sul mercato la gestione del «Rifugio Garibaldi» di Tremalzo. Dopo che i bandi indetti negli anni scorsi per l’affidamento del complesso in quota erano andati più volte decaduti per mancanza di partecipanti, la giunta ha dato il via libera nei giorni scorsi ad una nuova asta pubblica. A differenza del passato, partirà da un minimo di 9.750 euro anziché 13 mila. La nuova asta prevede l’aggiudicazione della gestione al concorrente che avrà presentato, entro le ore 12 dell’1 febbraio 2021, l’offerta più vantaggiosa per l’ente pubblico, in rialzo rispetto all’importo base fissato dal bando. Il contratto di concessione avrà una durata di poco meno di tre anni (scadenza al 31 dicembre 2023), con possibilità di rinnovo alle medesime condizioni. Il conduttore dovrà garantire l’apertura stagionale minima al pubblico dal 20 giugno al 20 settembre e farsi carico della custodia dell’immobile durante i periodi di chiusura.
Vermiglio, il 10 gennaio gli Italiani Giovanili di Skialp
Vermiglio si conferma località di riferimento per la pratica e le grandi competizioni dello sci alpinismo, uno sport invernale che sta conoscendo una crescente popolarità. Nel weekend del 9 e 10 gennaio, proprio in Val di Sole, si svolgeranno i Campionati italiani giovanili di skialp, che già nel recente passato avevano fatto tappa nella località trentina. Il colpo d’occhio e le condizioni dei campi gara sono ottimali, complici le abbondanti nevicate degli ultimi giorni.
Pronti a giocarsi gli otto titoli in palio ci saranno i migliori atleti del panorama nazionale, in rappresentanza delle categorie under 16, under 18, under 20 e under 23, sia maschili sia femminili, con abbinata una gara promozionale riservata ai baby skialper delle categorie under 12 e under 14. L’organizzazione sarà curata, come sempre, dal collaudato staff del Brenta Team.
Fine anno a teatro con “Il Gruffalò”
Ultimo giorno dell'anno in compagnia del Coordinamento Teatrale Trentino e Fondazione Aida. Alle 17 andrà in scena, sul sito trentinospettacoli, la replica del musical per famiglie tratto dal bestseller scritto da Julia Donaldson e illustrato da Axel Scheffler Il Gruffalò. I bambini e le bambine saranno immersi in un’atmosfera sognante e avventurosa grazie alle originali canzoni scritte appositamente per lo spettacolo, alle situazioni comiche e mimiche, nonché alle coreografie che vanno ad arricchire la favola originale. La regia è affidata a Manuel Renga, che ha partecipato anche all’adattamento drammaturgico con Pino Costalunga, autore esperto di letteratura per l’infanzia. Le musiche sono state composte da Patrizio Maria D’Artista e i pupazzi da Mariangela Gabrieli di Mondo alla Rovescia. In scena: Giuseppe Brancato, Stefano Colli, Federica Laganà, Elisa Lombardi. Coreografia di Elisa Cipriani e Luca Condello.
Covid-19, proseguono gli interventi di sostegno nel settore sociale
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato una delibera riguardante una serie di misure nel settore sociale riguardanti l’emergenza da Coronavirus. Tra queste anche il rinnovo del prolungamento d’ufficio dell’erogazione dell’assegno di cura grazie al quale l’importo spettante alla persona non autosufficiente viene versato per 18 mesi. Un’ulteriore novità riguarda l’erogazione a tempo indeterminato dell’assegno di cura: al raggiungimento dell’85° anno d’età cessa per le persone interessate la valutazione periodica del fabbisogno assistenziale.
Maestri di sci del Trentino: il Governo ci aiuti
I Maestri di sci del Trentino sollecitano nuovamente il Governo ad attuare interventi di ristoro finanziari capaci di aiutare la categoria che ormai da quasi un anno è priva di reddito e ha dovuto rinunciare ai preziosi incassi del periodo natalizio che da soli valgono circa il 50% del movimento economico invernale. Parallelamente sollecitano una decisione circa la riapertura degli impianti, tenendo peraltro conto delle necessarie misure anti-contagio. La doppia richiesta arriva da una categoria professionale il cui stato d’animo oggi oscilla tra la preoccupazione per il difficile momento economico e la delusione per una stagione invernale mai ricca di neve come quest’anno ma di fatto sinora cancellata dalle decisioni governative. Le scuole e associazioni esistenti in provincia sono 54. Al momento per la categoria possono operare solo i maestri di fondo e alcuni allenatori con gli sci club.
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