Foxes, nel mirino la qualificazione alla Champions Hockey League
Dopo la vittoria di martedì sera, 2 febbraio, contro il KAC, l’HCB Alto Adige Alperia è ormai a un passo dal secondo obiettivo stagionale: mettere in ghiaccio il primo posto e quindi la qualificazione diretta alla prossima Champions Hockey League. Con due partite da giocare, i Foxes si trovano in vetta alla classifica con 79 punti, cinque in più del Klagenfurt e del Fehervar: gli ungheresi dovranno però disputare ancora soltanto una partita e non possono più raggiungere i biancorossi. L’unica squadra che può ancora insidiare la prima piazza è quindi proprio il KAC, che giocherà oggi a Vienna e domenica in casa contro Fehervar, e che dovrebbe però fare 6 punti sperando in uno “zero” da parte dei Foxes: negli scontri diretti contro i carinziani, infatti, il Bolzano è avanti. A conti fatti, quindi, ai biancorossi basta raccogliere un punto nel weekend per centrare l’obiettivo, ma l’intenzione di Bernard e compagni è quella di portare a casa quanti più punti possibile. Stasera 5 febbraio, alle ore 19.15, al Palaonda arriverà l’EC GRAND Immo VSV. La compagine guidata da coach Rob Daum si trova al penultimo posto in classifica, con 41 punti: i carinziani, che hanno il secondo peggior attacco della lega con 90 reti all’attivo, sono reduci da tre sconfitte consecutive, quattro nelle ultime cinque uscite.
Picchia i genitori, arrestato 18enne
Botte ai genitori per avere i soldi per la droga. E' accaduto ad Aldeno, protagonista un diciottenne , ora arrestato. Le accuse a suo carico vanno dagli atti persecutori ai danneggiamenti, dalla rapina impropria alla tentata estorsione.
L'Alto Adige torna in lockdown
In Alto Adige da lunedì, 8 febbraio, sarà di nuovo lockdown. Chiusi per le successive 3 settimane,i negozi, d divieto di spostamento dai Comuni. Lezioni in presenza per le scuole materne, mentre tutte le scuole medie e tutte le scuole superiori torneranno alla didattica a distanza per il 100% delle ore di lezione. Dad anche per le scuole elementari, ma a partire da mercoledì 10 febbraio. Nonostante la strategia di effettuare test a tappeto su tutto il territorio per cercare di interrompere la catena dei contagi, non accenna a calare il numero dei contagi Covid in Alto Adige, ed è già stato registrato anche il primo caso di mutazione inglese. Per questo motivo, la giunta provinciale si è riunita ieri sera trovando unità di vedute circa un inasprimento delle misure attualmente in vigore.
Distacco blocco di ghiaccio, code tra Cadine e Trento
Code e rallentamenti nella galleria fra Cadine e Trento, a causa del distacco di un blocco di ghiaccio. Sul posto i vigili del fuoco e i tecnici del servizio strade. L'intervento di pulizia potrebbe durare per qualche ora con disagi per il traffico.
Sci, ci sarebbe il via libera per le regioni gialle dal 15 febbraio
Ci sarebbe il via libera allo sci, da parte del Comitato tecnico scientifico, per le regioni in zona gialla a partire dal 15 febbraio. Impianti chiusi invece nelle regioni arancioni e rosse. "In attesa di maggiori dettagli - commenta sulla sua pagine Facebook l'assessore al turismo dell Provincia di Trento Roberto Failoni- auspichiamo anche una conferma della possibilità di spostarsi liberamente tra Regioni e Province autonome gialle"
Coniugi scomparsi, ridotta la portata del fiume Adige per facilitare le ricerche
Per facilitare la ricerca dei coniugi Neumair, scomparsi da un mese, nei prossimi giorni sarà ridotta la portata del fiume Adige. E' quanto sarebbe stato deciso nella riunione dei rappresentati delle organizzazioni di protezione civile, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Le zone di ricerca sono state suddivise, come richiesto dalla Procura, sulle squadre di ricerca e assegnate alle organizzazioni coinvolte. Le operazione proseguono anche nei prossimi giorni. Sono stati consultati e coinvolti anche i rappresentati della protezione civile della Provincia di Trento e del Corpo permanente Vigili del fuoco di Trento.
Per chi suona la montagna, il flash mob del mondo della neve
Si chiama “Per chi suona la montagna”  ed è un’iniziativa che coinvolgerà, venerdì 5 febbraio alle 10 del mattino, tutte le località sciistiche d’Italia nel flash mob che si preannuncia come il più grande del mondo della neve: un gesto simbolico e un messaggio di solidarietà. Il gesto consiste nel far risuonare per un minuto le campane delle chiese che si trovano nelle destinazioni della montagna bianca: dalle Alpi all’Appennino fino all’Etna. Duplice l'obiettivo: richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla montagna e inviare un messaggio di augurio ai Campionati del mondo di sci che cominceranno a Cortina d’Ampezzo il 7 febbraio.
Frana a Mezzocorona, le due famiglie evacuate possono ritornare a casa
Possono ritornare a casa le due famiglie evacuate stanotte a Mezzcorona dopo la frana staccatasi dal monte. Questa mattina c'è stato il sopralluogo svolto dal geologo della Provincia, anche con l’ausilio dell’elicottero della Protezione civile. Ancora inaccessibile invece il terreno agricolo interessato dalla frana.
Aria, la qualità a gennaio in Trentino
Ambiente. In Trentino il mese di gennaio ha avuto concentrazioni degli inquinanti polveri sottili PM10 e biossido di azoto NO2 tipiche dei mesi invernali. A dirlo è il rapporto sulla qualità dell'aria del mese di gennaio stilato dall'Appa, l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente. Le concentrazioni di polveri sottili PM10 hanno raggiunto valori superiori al limite previsto per la media giornaliera, 50 microgrammi per metro cubo, in due stazioni per un totale di 11 giornate di superamento. Le concentrazioni medie mensili di biossido di azoto NO2 misurate nel mese di gennaio sono sostanzialmente in linea con quanto rilevato nello stesso mese degli anni passati, ed in aumento rispetto ai mesi precedenti. Le concentrazioni medie orarie sono risultate sempre inferiori al limite di 200 microgrammi per metro cubo.
Coronavirus, l'Alto Adige resta zona rosso scuro
Sanità. L'Alto Adige resta zona rosso scura, in base alle mappe diffuse dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. In Italia la zona a più alto rischio oltre alla provincia di Bolzano è il Friuli Venezia Giulia, uniche aree in Italia sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti.
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