Oltre mille denunce per truffe online e 80 attività di indagini sul fenomeno della pedopornografia. E' il bilancio 2019 della Polizia postale e delle comunicazioni del Trentino Alto Adige.
“Rilevante è stato lo sforzo investigativo profuso quotidianamente – sono le parole del vice questore aggiunto Alberto Di Cuffa - e grazie allo straordinario impegno e professionalità del personale della Polizia di Stato è stato possibile raggiungere importanti traguardi”.
Nel corso delll'anno che si è appena concluso, sono stati 70 i reati contro la persona; 1000 truffe online; 80 reati  relativi al fenomeno pedopornografico, uno dei quali si è concluso con l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Da segnalare poi l'attività di prevenzione e sensibilizzazione un uso consapevole degli strumenti digitali. 
 In tale contesto la Polizia ha incontrato 13.433 studenti degli istituti Scolastici di ogni ordine e grado; 1.357 insegnanti e 2.405 genitori.
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