Sanità. Con il nuovo anno vengono abrogati i ticket per ricette e prestazioni specialistiche (rispettivamente 1 e 3 euro), così come previsto dalla legge finanziaria 2020-2022 che il Consiglio provinciale ha approvato poco prima di Natale. In questa prima fase l'esenzione non terrà conto del reddito dei richiedenti, come prevedeva lo schema originario del provvedimento proposto dalla Giunta provinciale.
In sede di discussione in aula era stata accolta la proposta presentata dalle minoranze che ha introdotto il limite dei 60.000 euro annui per nucleo familiare superato il quale decade la possibilità di chiedere l'esenzione dal ticket di 3 euro sulle ricette per prestazioni specialistiche.
Per il momento, comunque, l'esenzione vale per tutti, almeno fino a quando l'Azienda sanitaria sarà in possesso dei dati sulla situazione reddituale di chi richiede l'esenzione.
Si prevede circa un mese di tempo per completare le procedure per cui almeno per gennaio nessuno pagherà nulla.
L'abolizione dei ticket, sia quello di 1 euro sulle ricette per farmaci che quello di 3 euro sulle ricette per prestazioni specialistiche, prevede un costo totale di 5,8 milioni di euro.
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