In Italia chi è nato al centro nord vive di più, ha più anni in buona salute e meno malattie croniche, mentre vivere nel Mezzogiorno, a partire dalla Campania, ha un effetto negativo sui rischi connessi alla malattia. Il giudizio arriva dal rapporto "La salute nelle regioni italiane" bilancio di un decennio pubblicato dall'Istat, che ha messo insieme 24 indicatori, dalla speranza di vita in buona salute all'ospedalizzazione, analizzati tra il 2005 e il 2015. Al vertice della classifica ci sono Trentino Alto Adige e Venetoto. Già dal primo parametro esaminato, la speranza di vita, emergono grandi differenze. «All'interno della penisola la speranza di vita si modifica in relazione alla residenza - scrivono gli esperti dell'Istat -: nel 2015 un maschio nato in Trentino Alto Adige, la regione con il dato più elevato, ha una probabilità di sopravvivere 2,7 anni in più rispetto a un residente in Campania».
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