Mille euro in più al mese per prestare servizio in zone considerate disagiate: è l'indennità mensile prevista dalla Giunta provinciale di Trento, con apposita delibera per i medici di assistenza primaria, i medici di base.
La misura punta a sostenere i medici che operano in territori caratterizzati da particolari complessità demografiche e geografiche.
L'indennità mensile sarà erogata dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Per l'individuazione delle zone disagiate, la Provincia autonoma di Trento ha coinvolto l'Istituto di statistica Ispat. I Comuni sono stati suddivisi in quattro fasce (dalla uno, per i territori più disagiati, alla quattro, per quelli meno disagiati).
In base alla proposta approvata, non sono considerati disagiati i Comuni situati lungo l'asta dell'Adige.
I centri situati in fascia uno, per i quali l'indennità mensile è riconosciuta, sono:
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Valfloriana
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Palù del Fersina
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Fierozzo
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Castello Tesino
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Sagron Mis
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Pieve Tesino
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Frassilongo
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Garniga Terme
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Sover
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Rabbi
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Castel Condino
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Canal San Bovo
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Terragnolo
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Vallarsa
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Grigno
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Ruffrè Mendola
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Cinte Tesino
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Bresimo
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Luserna
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Bedollo
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Valdaone
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Folgaria
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Pellizzano
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Rumo
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Sant'Orsola Terme