Anche in Trentino Alto Adige, come in tutta Italia, i lavoratori dei settori pubblici e privati sono scesi in piazza nella mattina per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del governo.
A Trento circa 2.500 persone hanno sfilato per le strade del centro storico: il corteo, partito alle 9.30 da via Verdi è arrivato davanti al Commissariato del Governo, in Corso 3 Novembre.
I portavoce sindacali hanno chiesto maggiore attenzione nei confronti dei salari, della precarietà, in particolare tra i giovani e le lavoratrici, il carovita e l'inflazione. Inoltre, si è parlato di mancati investimenti nel settore della sanità pubblica e di riforme in ambito fiscale.
A Bolzano partecipazione allo sciopero alta in particolare nell'industria pesante: dai primi dati all'Aluminium ha scioperato il 90%, alle Acciaierie 80% e all'Iveco il 60% dei lavoratori.
Un corteo con circa 600 persone è partito da piazza Mazzini per raggiungere il Commissariato di Governo.
Particolarmente sentita in provincia di Bolzano la questione del mancato adeguamento dei salari e delle pensioni al tasso dell'inflazione reale sul territorio.
Sciopero generale in Trentino Alto Adige
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