Migliora il clima di fiducia dei consumatori trentini. Lo rileva l’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento. Nel mese di ottobre l’indice relativo al clima di fiducia si è attestato a +0,1 punti, in aumento di oltre 10 punti rispetto alla precedente indagine di aprile. Il miglioramento è trainato, in particolare, dalle valutazioni positive sull’andamento dell’economia provinciale nei prossimi dodici mesi, che sono nettamente più positive rispetto a quanto registrato ad aprile. La percentuale di chi immagina un miglioramento (lieve o netto) raggiunge, infatti, il 45,9% (era il 30,0% ad aprile), mentre i giudizi negativi si contraggono e passano dal 30,7% all’attuale 17,1%. I giudizi relativi alla situazione finanziaria percepita dalle famiglie restituiscono, invece, un quadro di difficoltà. I dati confermano un’elevata percentuale di chi, attraverso le proprie risorse, riesce a malapena a far quadrare il bilancio familiare (65,1%), e un 13,0% che è in grado di accantonare qualche risparmio. A fronte delle migliori aspettative di sviluppo economico nei prossimi dodici mesi, cresce leggermente la propensione all’acquisto di beni durevoli (elettrodomestici, prodotti elettronici e mobili). La percentuale di chi dichiara di aver intenzione di spendere di più in rapporto all’ultimo anno raggiunge il 18%, contro circa l’8% registrato in primavera. Si mantiene alta, tuttavia, anche la quota di chi prevede una contrazione della spesa (27,3%)
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