Val Gardena, l'immunità di gregge è lontana
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Tra il 26 maggio e l'8 giugno è stato condotto uno studio su larga scala per rilevare la diffusione del nuovo coronavirus. A parteciparvi circa 3.000 persone. Contrariamente al previsto, in passato, solo un quarto di esse sono entrate in contatto con il Covid-19 sviluppando gli anticorpi. ll sintomo più comune della malattia tra le persone con un test sierologico positivo è stato il dolore agli arti, seguito da perdita del senso del gusto e dell'olfatto. La durata media dei diversi sintomi è stata di sette giorni. Più della metà delle persone sottoposte al test (54,3%) ha dichiarato di aver avuto i sintomi clinici nella prima metà di marzo 2020. Un altro risultato particolarmente interessante è che tutti i tamponi rinofaringei erano negativi, tranne uno che ha dato un risultato dubbio. Nessuno dei circa 2.200 partecipanti è quindi gravemente malato di Covid-19. Attualmente il virus non circola nei comuni gardenesi, o quasi per nulla. Per l’Assessore alla Salute Thomas Widmann si tratta di un risultato estremamente positivo: "Possiamo giustamente affermare che le misure di isolamento hanno avuto effetto. Ciononostante, dobbiamo continuare a stare attenti".