Il peso dei costi di produzione inizia a farsi sentire anche sul settore delle mele. Il peso dei costi di produzione per la conservazione e lavorazione delle mele è stimato incirca 0,12 €/kg, ai quali vanno aggiunti circa 0,04 €/kg di costi assorbiti al livello delle aziende di produzione primaria. Questi maggiori costi possono arrivare ad erodere un terzo circa della liquidazione finale ai frutticoltori, che mediamente può aggirarsi attorno a 0,40 – 0,45€/kg. In questo scenario, “nonostante gli sforzi fatti per arrivare ad una parificazione delle strutture di conservazione e lavorazione dei prodotti ortofrutticoli alle cosiddette "imprese energivore", per il governo non lo sono. Per questo non ci saranno sconti sulla bolletta– denuncia Assomela. Una discriminazione ingiustificabile, che penalizza strutture che di fatto con il loro lavoro rendono un servizio fondamentale per i cittadini" attacca il consorzio delle organizzazioni di mele. Intanto il settore è compatto nel chiedere all'Unione europea di ritirare la proposta di regolamento sull’impiego di fitosanitari e di rivedere la proposta di uso del packaging e della riduzione degli imballi di plastica.
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