Muore a tre settimane dell'incidente con gli sci, la vittima e Paolo Zandonatti
Non ce l'ha fatta Paolo Zandonatti, 58 anni, originario di Bolzano e residente a Laives, rimasto vittima tre settimane fa di un incidente con gli sci sulle piste di Pampeago. L'uomo è morto in ospedale. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Bolzano, rogo nella galleria tra Piazza Walther e via della Rena
In corso le indagini per chiarire la cause del rogo scoppiato ieri sera, 4 aprile, a Bolzano nella galleria tra piazza Walther e via della Rena. Ad andare a fuoco, secondo le prime informazioni, il banco frigo di un ristorante. Non ci sono persone ferite.
Tunnel Monte Tondo, pubblicata la gara d'appalto per la progettazione
Pubblicata la gara d'appalto per la progettazione del Tunnel di Monte Tondo. Si tratta di 2,3 chilometri di galleria. L'inizio dei lavori è previsto per il 2028.
Meteo, ondata di freddo in Alto Adige
Ondata di freddo in Alto Adige. La scorsa notte a Sesto Pusteria la temperatura è scesa a -10; -9 gradi si sono registrati a Corvara e -8 a Selva Gardena -8. Anche in valle dell'Adige e in Bassa Atesina la temperatura è scesa sotto lo zero.
Bolzano, in piazza Verdi c'è la nuova stazione per le biciclette
A Bolzano l'edificio dell'ex distributore di benzina in Piazza Verdi è diventato la nuova stazione per il noleggio di biciclette. Oggi, 4 aprile, si è svolta l'inaugurazione. "Un tassello importante del nuovo AltoAdigePlan per la mobilità di domani" ha detto l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider. L'intervento per la ristrutturazione dell'edificio è costato 1,2 milioni di euro. La nuova stazione di noleggio bici è situata in posizione strategica all'ingresso della città, non lontano dal centro storico. In futuro, in Piazza Verdi sarà possibile noleggiare le biciclette ed effettuare piccole riparazioni. Inoltre, saranno disponibili docce dedicate ai ciclisti, un punto per le informazioni sui trasporti pubblici e un punto vendita per la bikemobil Card.
Tour of the Alps, svelato il programma 2023
Svelato il programma del Tour of the Alps, in calendario dal 17-21 aprile fra Trentino, Alto Adige e Tirolo: cinque giorni di sfida senza confini. La prima tappa di 127 chilometri porterà i corridori da Rattenberg ad Alpbach; il giorno successivo si raggiungerà il Renon atrraverso 165 chilometri di percorso. Mercoledì 19 aprile in programma la terza tappa, che porterà il gruppo da Renon a Brentonico-San Valentino attraverso 162,5 chilometri. Interamente trentina la quarta frazione di giovedì 20 aprile, che porterà la carovana da Rovereto a Predazzo per 152,9 chilometri di gara. Dalla Val di Fiemme ripartirà la corsa venerdì 21 aprile, con l’ultima e decisiva frazione di 144,5 chilometri. Sarà Cavalese a dare il via all’ultima fatica, con la strada verso il Passo Lavazé e infine la lunghissima discesa che riporterà gli atleti in Alto Adige e al finale di Brunico.
Lavoro, a gennaio in Trentino assunzioni giù del 10%
Rallenta l’occupazione in Trentino. A gennaio, secondo i dati dell’Ufficio studi delle politiche del mercato del lavoro le assunzioni sono calate del 10,4% rispetto allo stesso mese del 2022, attestandosi a 10.324, 1.195 in meno. La riduzione ha toccato soprattutto il terziario, che fa segnare un -12.4% ed in particolare i servizi, mentre sono cresciuti i pubblici esercizi, +12,1% grazie all'andamento della stagione turistica. Le assunzioni frenano anche nel secondario, -6%, ed in particolare nell’industria e nelle costruzioni. L’industria a gennaio ha fatto registrare anche un forte incremento delle ore di cassa integrazione, +170%. Il dato è trainato dal comparto tessile, chimico/gomma plastica e dal cartario, settori che hanno subito l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. In generale le assunzioni si riducono più marcatamente tra le donne e tra i giovani. Questo, insieme al dato sul calo dei contratti a tempo determinato, in somministrazione e a chiamata, è la dimostrazione che a pagare l’andamento in discesa dell’economia sono i soggetti più fragili sul mercato del lavoro, commentano i sindacati che insistono sulla necessità di mettere in atto misure che incentivino l’occupazione stabile.
Nasce in Val di Fiemme la prima Comunità energetica cooperativa del Trentino
Nasce in Val di Fiemme la prima Comunità energetica in forma cooperativa del Trentino, una soluzione che consente ai territori di riappropriarsi della gestione di beni comuni come le fonti energetiche. Nove imprese per un progetto territoriale che punta ad una base sociale estesa. L’iniziativa di Fiemme apre la strada ad un progetto sostenuto dalla Cooperazione Trentina, “Energia InCooperazione”, realizzato in collaborazione con laProvincia autonoma di Trento e i Consorzi Bim del territorio per favorire una presenza diffusa di comunità energetiche in forma cooperativa in Trentino. Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono realtà che aggregano cittadini, enti locali e imprese con l’obiettivo di produrre e autoconsumare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (prevalentemente fotovoltaico, eolico e biomasse). Possono partecipare cittadini, piccole e medie imprese, enti, amministrazioni locali, che condividono impianti per produrre, scambiarsi e consumare energia rinnovabile. Una CER produce vantaggi ambientali perché, con un impianto di produzione di energia rinnovabile, si riducono le emissioni di CO2 sfruttando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e a km zero; vantaggi sociali, perché l’autoproduzione di energia crea energia per sè e per il proprio territorio, favorendo coesione territoriale e nascita di nuove iniziative; ma ci sono anche vantaggi economici poiché le CER garantiscono una maggiore autosufficienza energetica: maggiore è l'energia autoconsumata e più alto è il risparmio in bolletta, grazie anche agli incentivi generati dagli scambi.
Edilizia sociale, fissati i contributi provinciali
La Giunta provinciale di Bolzano ha stanziato i finanziamenti per l'edilizia sociale. In totale sono disponibili 39,6 milioni di euro per le tipologie di intervento relative alla costruzione, all’acquisto ed al recupero di prime case. Di questi, circa il 95% andrà a beneficio dei cittadini dell'Unione europea, mentre il 5% è riservato a cittadini extracomunitari. Circa 27,6 milioni di euro sono contributi a fondo perduto per l'acquisto e la nuova costruzione di prime abitazioni, mentre 12 milioni di euro sono destinati a contributi per ristrutturazioni e per recuperi edilizi  convenzionati. Assegnati anche gli appartamenti dell'Istituto per l'edilizia sociale (Ipes) disponibili nel 2023. In totale saranno assegnati 372 appartamenti.
Trasporto merci, 3 milioni per il trasferimento su rotaia
Le aziende che trasportano merci sulla tratta Salorno-Brennero su rotaia continueranno a ricevere agevolazioni. Lo ha deciso l'esecutivo provinciale stanziato 3 milioni di euro. Obiettivo a cui punta Bolzano è il passaggio del trasporto merci dalla gomma alla rotaia per ridurre l'onere per l'ambiente e i residenti.
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