Sabato anche Trento scende in piazza per protestare contro la violenza sulle donne. Alle 17.30 si svolgerà un presidio davanti al Commissariato del Governo, in corso 3 Novembre. Lo slogan è «riprendiamoci la libertà», monito con cui la Cgil chiama tutte le donne, ma anche gli uomini, in tutte le piazze d’Italia, per riaccendere l’attenzione sui femminicidi, per dire basta alla violenza maschile sulle donne, per protestare contro la depenalizzazione dello stalking, ma anche - si legge in una nota - «per accendere l’attenzione su una diffusa narrazione dello stupro e della violenza contro le donne che si trasforma spesso in un processo alle vittime». L’iniziativa nata dalla confederazione nazionale intende essere un momento di riflessione per tutti, oltre le sigle e le appartenenze. Ed è questo anche l’auspicio della Cgil del Trentino che invita a partecipare il più ampio numero possibile di donne e uomini. Si chiede «agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma». L’appello sta raccogliendo già numerose adesioni in tutta Italia e si può firmare anche sulla pagina Facebook della Cgil del Trentino.
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